La Giunta Regionale


14.06.2022 18:58

Salute: Riccardi, 750 mln investiti in Fvg durante questa legislatura

220 milioni sono destinati alla sanità territoriale

Udine, 14 giu - "La dotazione finanziaria nell'ambito della sanità regionale in Friuli Venezia Giulia negli ultimi 10 anni è stata di un miliardo e 355 milioni di euro. Di questa somma, 750 milioni li investiremo durante questa legislatura e, di questi, 220 sono dedicati alla sanità territoriale, prevalentemente per tecnologie per risposta ambulatoriale e per le strutture che il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) identifica in ospedali e Case di comunità, con il coinvolgimento dei medici di medicina generale".

Lo ha sottolineato questo pomeriggio il vicegovernatore con delega alla Salute del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, intervenuto in presenza all'incontro "Essere medico oggi: etica, deontologia e politiche sanitarie" organizzato dall'Azienda sanitaria Friuli Occidentale (Asfo) cui hanno preso parte numerosi professionisti della salute.

Nel ringraziare medici ed esperti per avere promosso l'interessante evento, occasione di scambio e di crescita per tutti i partecipanti su temi particolarmente importanti per la nostra regione, il vicegovernatore ha sottolineato come l'Amministrazione regionale stia facendo importanti sforzi per il miglioramento reale delle strutture ospedaliere.

Un esempio - ha ricordato - arriva dall'ospedale di Pordenone, oggetto di un importante e complesso intervento di potenziamento. Grazie a dotazioni finanziarie regionali aggiuntive, il nosocomio sarà dotato anche di una struttura completamente indipendente, capace di lavorare in condizioni di emergenza, isolata rispetto all'attività degli altri padiglioni, sulla scorta delle esperienze maturate degli anni di pandemia.

"Il Pnrr è una grande occasione anche in ambito sanità, ma non risolve tutte le problematiche che la Regione sta affrontando con decisione e a occhi bene aperti, a partire dalla scarsa disponibilità di competenze professionali nelle diverse specialità - ha continuato Riccardi -. Stiamo lavorando alacremente per una programmazione adeguata in questo senso che richiederà 2-3 anni di transizione; tempi, questi ultimi, che ci vedranno particolarmente impegnati - ha concluso - a partire dalla medicina generale per passare ai sistemi di emergenza-urgenza". ARC/PT/pph