Immigrazione: Roberti, riflettere su sentenze che fermano riammissioni
L'assessore a commento dei gravi fatti accaduti Gradisca d'Isonzo
Trieste, 14 lug - "Un'importante riflessione andrebbe fatta su
alcune sentenze della Magistratura che stanno cercando di fermare
le riammissioni in Slovenia quando, unitamente ai nuovi Centri di
permanenza per i rimpatri e ai centri di trattenimento, sono
l'unico strumento efficace per non subire passivamente un flusso
senza controllo che rischia di incidere gravemente sulla
sicurezza dei nostri territori". Lo ha detto oggi l'assessore regionale all'Immigrazione Pierpaolo
Roberti a commento del fermo di una persona di nazionalità
pakistana gravemente indiziata dei delitti di tentata violenza
sessuale e tentato omicidio. Come ha spiegato l'esponente della Giunta regionale,
"l'accoglienza indiscriminata che qualcuno ancora vuole sostenere
genera, nella migliore delle ipotesi, degli episodi di disagio
all'interno delle nostre comunità, ma nella peggiore, come nel
caso dei fatti accaduti a Gradisca d'Isonzo, è causa di episodi
di criminalità la cui pericolosità incide negativamente sulla
qualità della vita dei cittadini".
ARC/GG
L'assessore regionale Pierpaolo Roberti
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