Il vicegovernatore ha introdotto il concerto del pianista
Sebastian Di Bin a chiusura della rassegna
Villa Manin di Passariano (Ud), 10 set - "Rivedere Villa Manin
aperta dopo anni di restauri è una festa: i lavori non sono
ancora del tutto finiti, ma abbiamo deciso di riaprirla al
pubblico, lasciando che l'opera di restauro all'interno conviva
con le visite. Il concerto che ascolteremo stasera, con
protagonista una delle eccellenze musicali del nostro Friuli,
sarà all'altezza di questo luogo così speciale, che cerchiamo di
restituire passo dopo passo all'importanza che merita: oggi sono
visitabili quattro mostre nella villa e il week end della
manifestazione 'Nel giardino del doge' si chiude con un grande
successo di visitatori, grazie alla presenza di 8mila visitatori
alla mostra floreale con oltre cento espositori e 500 visite alla
villa".
E' il bilancio che il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia e
assessore alla Cultura Mario Anzil ha tracciato alla chiusura
della 17ma edizione della rassegna "Nel Giardino del Doge Manin",
promossa dall'Ente regionale per il patrimonio culturale (Erpac)
e coordinata dalla cooperativa sociale triestina Agricola Monte
San Pantaleone. La rassegna si è svolta in questo week end a
Villa Manin di Passariano di Codroipo e si è chiusa stasera con
il concerto tutto esaurito del pianista e compositore Sebastian
Di Bin.
"È un ottimo bilancio - ha commentato Anzil - e la stagione
autunnale si preannuncia altrettanto ricca con concerti di
artisti del calibro di Venditti, De Gregori e dei Pooh: stiamo
programmando una stagione in cui Villa Manin sia uno dei cuori
pulsanti della cultura della nostra regione".
Il vicegovernatore prima del concerto ha assistito all'incontro
con gli autori organizzato nel palinsesto della rassegna:
moderati dal direttore dell'Erpac Guido Comis, Alberto Frappa di
Raunceroy e Federica Ravizza hanno presentato i loro libri "Il
Serenissimo borghese" (Arkadia, 2017), il cui protagonista è
Lodovico Manin, doge di Venezia negli ultimi drammatici anni
della Repubblica, e "Notturno con figure" (Gaspari, 2018), che
racconta la storia d'amore tra una nobildonna e un
contrabbandiere nell'estate del 1759 e ha la villa di Passariano
fra le proprie ambientazioni.
"Grazie ai romanzi come questi - ha commentato Anzil - si
valorizza un tratto di storia affascinante che altrimenti
rischierebbe di essere meno nota, quindi ben vengano autori che
ambientano le loro opere con elementi storici e filologici. Nel
corso della presentazione gli autori hanno anticipato, tra
l'altro, che i loro prossimi lavori riguarderanno in parte la
storia di Venezia in parte anche il Settecento e in particolare
il Tiepolo. Un altro tratto fondamentale della storia del Friuli
da approfondire".
Dopo la presentazione con gli autori, Anzil ha anche visitato la
mostra che ha inaugurato ieri nelle scuderie della villa: si
tratta di "Solo", la personale dell'artista friulano Paolo
Toffolutti, che presenta opere pittoriche monocrome di grande
formato accompagnate a creazioni tridimensionali e assemblaggi
realizzati con materiali naturali che rielaborano i grandi temi
della pittura e della scultura astratte dell'ultimo secolo.
Il concerto per pianoforte "Saluto al Doge - Arie Eterne" del
pianista e compositore Sebastian Di Bin, organizzato da Erpac in
collaborazione con l'International Committee Romeo and Juliet in
Friuli, ha chiuso la due giorni della manifestazione.
Pianista e compositore friulano pluripremiato, Di Bin a Villa
Manin ha eseguito brani da Ludwig van Beethoven e Frédéric Chopin
fino ad alcuni pezzi di sua composizione, come "I Believe"
dedicato alla nobildonna rinascimentale Lucina Savorgnan,
trascrizioni, nuovi arrangiamenti e personali rivisitazioni di
canzoni celebri di Albert Hammond, Richard Smallwood e Charlie
Chaplin.
ARC/EP/pph
Il vicegovernatore Mario Anzil a Villa Manin prima del concerto di Sebastian Di Bin
Il vicegovernatore Mario Anzil a Villa Manin prima del concerto di Sebastian Di Bin
Incontro con gli autori Alberto Frappa di Raunceroy e Federica Ravizza a Villa Manin
Il vicegovernatore Mario Anzil visita la mostra "Solo" di Paolo Toffolutti
Il pubblico di Villa Manin in attesa del concerto del pianista Sebastian Di Bin