La Giunta Regionale


21.03.2024 13:39

Territorio: Amirante, risolvere criticità passaggio a livello Sacile

Udine, 21 mar - "L'interruzione di servizio dello scorso 18 marzo sulla linea Sacile-Maniago conferma come il superamento della criticità determinata dal passaggio a livello di Sacile sulla strada statale 13 rappresenti una condizione oggettiva e non rinviabile. La Regione ha evidenziato da tempo la necessità di una risoluzione della problematica. Ricordo che nel 2019 i Comuni interessati avevano chiesto alla Regione un potenziamento della linea fra Sacile e Maniago e il ripristino di quella turistica fino a Gemona: il nuovo contratto del 2021 fra Regione e Rfi fu sottoscritto proprio in coerenza di questa volontà".

Lo ha detto l'assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio, Cristina Amirante, rispondendo ad un'interrogazione a risposta immediata oggi in Consiglio regionale. Sul grave disservizio, Amirante ha informato di aver inviato una richiesta formale a Rfi per conoscere le motivazioni di un'interruzione di servizio protratta dalle 7.10 alle 8.15.

"Il treno Sacile-Maniago - ha spiegato - si è fermato in linea per improvvisa mancata trazione alle 7.10 e l'accertamento del guasto è avvenuto alle 7.22 ma i passaggi a livello sono stati aperti solo alle 8.15. E' necessario capire le motivazioni".

Prima di entrare nel dettaglio della risposta alla Iri, Amirante si è chiesta "come mai, dal 2012 al 2017, da quando la linea è stata interrotta da una frana, la Giunta dell'epoca non si sia adoperata per rimuovere quel passaggio a livello assieme agli altri 45; un'operazione che avrebbe determinato un efficientamento della linea ferroviaria".

"Nell'incontro del 24 gennaio scorso a Roma - ha spiegato poi Amirante - si è deciso con Rfi di definire uno specifico Protocollo di intesa per l'eliminazione dei passaggi a livello ancora presenti sul nostro territorio, con l'individuazione delle relative priorità sulle quali abbiamo dato come indirizzo la risoluzione del passaggio a livello sulla linea Casarsa-Portogruaro nel Comune di San Vito al Tagliamento e di quello a Sacile manifestando come quest'ultimo rappresenti la principale urgenza in regione, come peraltro evidenziato anche all'interno del tavolo tecnico per la riapertura dei tratti ancora chiusi all'esercizio commerciale sulla Sacile-Gemona. In occasione di quell'incontro - ha proseguito Amirante - abbiamo espresso la volontà della Regione di collaborare anche con un co-finanziamento ma dobbiamo attenerci alle indicazioni di Rfi, proprietaria dell'infrastruttura. La disponibilità ad incontri e soluzioni con Rfi non è mai venuta meno e prevediamo una prossima riunione ad aprile con i vertici di Rfi".

"Lo sviluppo della ferrovia Sacile Gemona, la cui riapertura è stata fortemente voluta dalle comunità attraversate dalla linea che, come evidenziato dagli stessi Comuni interessati, rappresenta un importante volano per lo sviluppo socio economico e turistico dell'area, va correlato con gli interventi necessari a evitare le criticità richiamate, pena una riconsiderazione dell'intero progetto di riapertura della linea", ha concluso Amirante. ARC/LP/gg