La Giunta Regionale


01.03.2024 11:08

Edilizia: Amirante, Comuni agevolati su appalti e cantieri

Ok della Giunta sul Ddl che semplifica procedure e tempi anche su interventi Pnrr
Pordenone, 1 mar - "Il provvedimento legislativo sulle misure di programmazione strategica che è stato approvato in Giunta ha tra gli obiettivi principali quello di agevolare le amministrazioni pubbliche nella realizzazione degli interventi strategici della Regione in materia di appalti pubblici, edilizia, infrastrutture e gestione del territorio. Interventi che non sono però solo quelli in capo alla stessa Regione, ma sono soprattutto in carico ai Comuni. Parliamo, in particolare, di progetti e interventi finanziati dal Pnrr, da Fondi europei e interventi, in questo caso in numero maggiore, finanziati con fondi regionali".
Lo ha detto l'assessore regionale alle Infrastrutture e territorio, Cristina Amirante, a margine dell'approvazione definitiva in Giunta del Disegno di legge contenente le misure di programmazione strategica per lo sviluppo del sistema territoriale regionale in materia di infrastrutture e territorio che nelle prossime settimane arriverà in Consiglio per l'approvazione.
"La norma - ha spiegato Amirante - non solo punta alla semplificazione degli iter e delle procedure e all'accorciamento dei tempi di risposta e non solo incentiva e spinge molto sulla digitalizzazione delle procedure amministrative in ambito di lavori pubblici; i sessanta articoli della legge garantiscono finalmente l'armonizzazione e l'omogenizzazione delle norme, anche rispetto all'applicazione di quelle nazionali, in materia di appalti, deposito dei calcoli strutturali e anche nelle materie di edilizia e paesaggistica".
Le principali innovazioni del ddl riguardano il nuovo Codice regionale degli appalti che viene perfettamente uniformato al Codice nazionale introducendo, in particolare, la riduzione da tre a due livelli di progettazione e prevedendo la figura del responsabile unico di progetto.
"Questo - evidenzia l'assessore - chiarisce in maniera inequivocabile, come molti Comuni avevano chiesto in questi mesi, il ruolo del responsabile di un'opera pubblica dal principio alla fine, cioè dall'avvio della progettazione alla realizzazione, fino alla fasi del collaudo e delle messa in esercizio dell'opera".
Le norme del nuovo disegno di legge contemplano anche delle disposizioni organizzative pensate per agevolare la Regione stessa e gli Enti locali nel semplificare l'attuazione delle diverse fasi nel procedimento degli appalti pubblici. "Si è fatto - sottolinea Amirante - un salto di qualità davvero innovativo, come risposta anche alle richieste pervenute dagli Ordini professionali del mondo delle costruzioni e dai rappresentanti delle categorie economiche dell'edilizia, sul fronte dell'uniformità di trattamento sull'intero territorio regionale della procedura del deposito dei calcoli strutturali. Su questo punto viene introdotto un obbligo, che sarà attivo a partire da metà 2024, di deposito dei dati dell'opera soltanto online e uguale per i quattro territori provinciali, con una chiarezza di tempi di applicazione decisamente maggiore rispetto a quanto avvenuto fino a oggi". La proposta legislativa mira anche a dare certezza sui tempi di risposta agli operatori del mondo degli appalti e delle costruzioni.
"Su procedure e tempi che devono essere certi - aggiunge l'esponente dell'Esecutivo regionale - si prevede un sistema automatico di assegnazione del protocollo che consentirà l'avvio dei termini per concludere il procedimento al fine di evitare ritardi. Soprattutto in un momento come questo in cui, in molti Comuni, sono in fase di partenza i cantieri del Pnrr che prevedono tempi molto stringenti e richiedono quindi l'eliminazione di quegli ostacoli burocratici che norme moderne, come anche la disciplina nazionale in materia, tendono a superare". ARC/LIS/al