L'assessore ha incontrato a Monaco il sottosegretario
all'Economia del Land della Baviera, Gotthard
Udine, 15 feb - Filiera dell'idrogeno, attrazione investimenti
e internazionalizzazione delle imprese: sono stati questi gli
argomenti trattati nel corso dell'incontro che l'assessore
regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini ha avuto
oggi con il sottosegretario all'Economia, allo sviluppo regionale
e all'energia del Land della Baviera, Tobias Gotthard.
All'incontro che si è svolto presso il ministero dell'Economia
della Baviera erano presenti anche il presidente della Camera di
Commercio Italo-Tedesca, Annamaria Andretta; il segretario
generale della Camera di Commercio Italo-Tedesca, Alessandro
Marino; il Console generale d'Italia a Monaco di Baviera, Sergio
Maffettone.
Nell'occasione l'esponente della Giunta ha ripreso le
interlocuzioni avviate dal governatore Fedriga a maggio dell'anno
scorso, durante la sua ultima visita in Baviera.
Sul tema idrogeno, l'assessore Bini ha discusso del progetto
della Valle transfrontaliera dell'idrogeno e dell'importanza che
questa nuova fonte di energia avrà nell'immediato futuro per la
Germania e in particolare per la Baviera, interessata a
diversificare le proprie fonti di approvvigionamento energetico.
"La Germania - ha spiegato Bini - e in particolare la Baviera
rappresentano partner commerciali di primaria importanza per la
nostra Regione e possono contare su relazioni istituzionali di
lungo corso, che è nostra intenzione approfondire". L'export del
Friuli Venezia Giulia, è stato ricordato, verso la Germania vale
oltre 2,5 miliardi di euro, a fronte di importazioni pari a 1,5
miliardi di euro (valori aggiornati al 2022), con un saldo
commerciale positivo per il Fvg.
Secondo le ultime rilevazioni del centro studi della Camera di
Commercio di Pordenone-Udine, la Germania è al secondo posto
della classifica dei principali partner commerciali del Fvg (la
regione esporta il 12,2% del totale delle merci), superata solo
dagli Stati Uniti (13,7%).
"Proprio in virtù di questo forte legame - ha spiegato Bini - è
stato avviato il dialogo per riprendere la collaborazione tra
cluster regionale della metalmeccanica Comet e il corrispettivo
bavarese, interrotta a causa della pandemia, per la formazione
del personale altamente specializzato e per sviluppare reciproche
occasioni di business e internazionalizzazione delle imprese".
Sul fronte dell'attrazione investimenti, l'assessore ha ricordato
la richiesta avanzata al governo italiano per il riconoscimento
della zona logistica semplificata in Friuli Venezia Giulia, che
auspicabilmente porterà nuove agevolazioni fiscali e dal punto di
vista burocratico per le aziende che vorranno venire ad
insediarsi in Regione. Inoltre, sono state ricordate le
potenzialità di crescita del porto di Trieste, in un'ottica di
accorciamento delle catene produttive, tema quanto mai attuale
dopo la pandemia e il cambiamento degli scenari geopolitici e
della logistica internazionale.
ARC/EP/gg
L'assessore regionale Sergio Emidio Bini e il sottosegretario all’Economia, allo sviluppo regionale e all’energia del Land della Baviera, Tobias Gotthard
L'assessore regionale Sergio Emidio Bini durante l'incontro