Sicurezza: Bini, fare al più presto chiarezza su strage Natale Udine
Lo ha ricordato l'assessore a margine cerimonia per vittime
Polizia di Stato Udine, 2 nov - "Ricordare i servitori dello Stato oltre ad
essere un obbligo istituzionale è il modo corretto con il quale
rendere omaggio - come è avvenuto oggi - alla memoria di chi ha
perso la vita nello svolgimento del proprio servizio per
garantire la sicurezza della comunità". Lo ha detto l'assessore regionale alle Attività produttive Sergio
Emidio Bini a margine della cerimonia svoltasi oggi a Udine nel
corso della quale sono stati commemorati i caduti della Polizia
di Stato. Durante la ricorrenza è stato dapprima deposto un
fascio di fiori presso la lapide che ricorda gli agenti Giuseppe
Guido Zannier, Adriano Ruttar e Paolo Cragnolino, deceduti nella
strage del 23 dicembre 1998 in Piazzale D'Annunzio, angolo Viale
Ungheria, cui ha poi fatto seguito la deposizione di una corona
d'alloro al Monumento ai Caduti della Polizia di Stato presente
nello stesso piazzale. La cerimonia si è poi chiusa con la
celebrazione della Santa Messa officiata dal cappellano della
Polizia di Stato don Olivo Bottos nella chiesa "Beata Vergine del
Carmine". "La ferita legata a quell'episodio di quasi 23 anni fa - ha
aggiunto l'esponente dell'esecutivo Fedriga - di recente si è
tragicamente riaperta. Alla luce delle nuove indagini avviate
dalla Procure di Udine, quell'episodio di cronaca che squarciò la
vita quotidiana degli udinesi rappresenta una pagina della nostra
storia sulla quale è necessario fare al più presto chiarezza,
garantendo alla giustizia chi si macchiò di quel crimine che
strappò dagli affetti familiari la vita dei tre agenti".
ARC/AL/ep
Una fase della cerimonia in ricordo delle vittime della Polizia di Stato svoltasi oggi a Udine alla quale ha partecipato l'assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini
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