La Giunta Regionale


16.03.2022 19:55

Sociale: Callari, Mario Brancati è grande esempio per volontariato

L'assessore al Premio "Santi Ilario e Taziano-Città di Gorizia" conferito a Mario Brancati
Gorizia, 16 mar - "Mario Brancati merita questo grande 'grazie', non solo per la sua attività amministrativa, poiché è stato un amministratore serio e puntuale, ma anche per la sua instancabile e mirabile attività sociale. Gorizia si sta preparando, insieme a Nova Gorica, a essere Capitale europea della cultura nel 2025: ecco, Brancati non ha mai rinunciato alla cultura, tanto che negli ultimi anni si è laureato in storia. Chi si occupa della storia si occupa dell'umanità, dell'umanità vera. Se tutti studiassero la storia fino in fondo, forse quello che sta accadendo ai confini con l'Europa, con la lacerazione e il dolore che porta la guerra, non sarebbe mai accaduto. Grazie, allora, per questo momento dedicato a chi ha operato e opera col cuore: alla Città di Gorizia, in tutte le sue declinazioni, all'arcidiocesi e tutti coloro che continuano a dare un esempio virtuoso per le nuove generazioni".
Sono le parole dell'assessore regionale al Patrimonio Sebastiano Callari intervenuto questo pomeriggio a Palazzo De Bassa, a Gorizia, in occasione della cerimonia di consegna del ventiduesimo Premio "Santi Ilario e Taziano-Città di Gorizia", a Mario Brancati, nel giorno dei santi patroni del capoluogo isontino. Presenti alla consegna dell'illustre riconoscimento il sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna, il decano della città don Fulvio Marcioni e l'arcivescovo di Gorizia monsignor Roberto Maria Redaelli. Nel corso della serata, sono stati consegnati anche due riconoscimenti e attestati speciali a Enzo Bevilacqua (ricevuto dal figlio Stefano) e alla Croce verde goriziana.
Infaticabile l'impegno di Brancati (classe 1938, nato e residente a Gorizia) nel mondo del volontariato. Fondamentale il suo contributo per il miglioramento della sanità regionale, in particolare nell'ambito della disabilità. Particolarmente sensibile ai temi sociali, Brancati ha dedicato il suo tempo e la sua energia per la tutela delle persone più deboli: l'impegno che ha profuso lo ha visto attivo pure al servizio delle istituzioni, oltre che membro di associazioni di volontariato.
Un riconoscimento speciale è stato attribuito a Enzo Bevilacqua, la cui figura è molto conosciuta e apprezzata per il ruolo svolto come autorevole presidente della Camera di commercio di Gorizia che, durante la sua reggenza, ha saputo valorizzare e sviluppare diversi settori dell'Isontino, trasformandoli in eccellenze. Il suo nome è legato anche all'attività svolta come dirigente dell'Avvocatura regionale, ruolo in cui si è particolarmente distinto.
Attestato di riconoscenza, poi, alla Croce verde goriziana, in occasione del centesimo anniversario di fondazione. L'associazione è stata fondata il 22 marzo 1922 a opera di Lelio Baggiani per essere di seguito elevata al rango di ente giuridico. Nel 1970 è stata inaugurata la sede attuale, in via Crispi. Oggi conta 200 soccorritori tra volontari, medici, infermieri, personale dipendente e collaboratori libero professionisti, 5 tra impiegati e dirigenti, 16 mezzi di soccorso tra ambulanze e automatiche, 5 mezzi operativi per il servizio di soccorso territoriale nelle postazioni di Gorizia, Cormons e Gradisca D'Isonzo.
"Un ringraziamento a Enzo Bevilacqua. Un grazie alla Croce verde goriziana che sta per festeggiare i suoi primi cento anni di vita, per l'impegno costante per la comunità del goriziano e per quanto si adopera quotidianamente per chi è nella difficoltà e per le persone fragili" ha chiuso Callari.
Il Premio "Stanti Ilario e Taziano-Città di Gorizia" è stato istituito nel 2007. Ogni anno, da allora, una commissione formata dai rappresentanti di Comune, Curia, Camera di commercio, Fondazione Carigo e Consorzio per lo sviluppo universitario, assegna l'importante riconoscimento a una persona o un'associazione che abbia fatto conoscere e apprezzare il nome di Gorizia in Italia e all'estero. ARC/PT/ma