La Giunta Regionale


29.09.2022 17:10

Fumetto: Gibelli, è forma d'arte ma anche strumento alfabetizzazione

Presentata al Paff! la mostra The spirit of Will Eisner
Pordenone, 29 set - "Il fumetto non è solo una forma d'arte ma nel tempo si è dimostrato anche essere un valido elemento di alfabetizzazione, nonché uno strumento per fare impresa, come lo stesso autore della mostra ha espresso nei lavori da lui realizzati".
È questo in sintesi il concetto espresso oggi dall'assessore regionale alla Cultura Tiziana Gibelli al Palazzo arti fumetto Friuli (Paff!) in occasione della conferenza stampa di presentazione della nuova esposizione The Spirit of Will Eisner, che sarà visitabile a partire dal 7 ottobre sino al 26 febbraio 2023 nella villa di Palazzo Galvani a Pordenone, in collaborazione con 9ème Art Reéférences di Parigi.
Alla presenza del direttore del Paff! Giulio De Vita, dell'artista Emanuele Barison e dell'assessore comunale alla Cultura Alberto Parigi, l'esponente dell'Esecutivo del Friuli Venezia Giulia ha dapprima evidenziato il legame tra il fumetto e, più in generale, la lettura. "Nel nostro Paese - ha detto Gibelli - il fumetto è stato negli anni '50 un formidabile strumento di alfabetizzazione e che, come la cultura, ha avuto il ruolo di 'aprire le menti' delle persone. In questo contesto si inseriscono anche le graphic novel come quelle di Eisner, le quali diventano elementi complementari che rappresentano la porta di accesso verso la lettura dei libri classici fatti solo di parole e non di immagini. L'autore della mostra che verrà ospitata al Paff! è stato anche un maestro capendo prima di tutti che il fumetto poteva essere impresa, trasformando la passione in un lavoro".
Infine, l'assessore regionale ha ribadito la grande opportunità che la Regione avrà in occasione di Go!2025 Capitale europea della cultura, in cui anche il fumetto avrà il suo spazio. "La nostra Regione - ha detto l'esponente della Giunta - ha la possibilità di ospitare, per la prima volta, un evento che si snoderà nell'arco di un intero anno, creando una visibilità mondiale che difficilmente si ripeterà in breve tempo. È un'occasione che andrà sfruttata al massimo sia per consolidare un sistema culturale regionale già forte, sia per dare una visibilità internazionale al nostro territorio tenendolo per 365 giorni l'anno sotto i riflettori mondiali".
"In questo ambito - ha aggiunto l'assessore - anche il Paff! potrà svolgere la sua parte. È nostra intenzione fare in modo che i visitatori possano usufruire degli spettacoli non solo presenti a Gorizia ma anche di quelli spalmati sul territorio e racchiusi all'interno di uno specifico cartellone. L'obiettivo è proporre eventi laddove soggiorneranno gli ospiti attesi in Friuli Venezia Giulia e che transiteranno per una delle porte di accesso alla regione. In questo modo sarà possibile far conoscere il meglio della produzione artistica che ogni territorio sa esprimere". ARC/AL/ma