Cultura: Gibelli, mostra "La forma dell'infinito" è boccata d'ossigeno
Trieste, 26 gen - "'La forma dell'infinito' allestita in Casa
Cavazzini offre la straordinaria opportunità di vedere opere di
alcuni dei più grandi maestri della pittura, da Picasso a
Kandinskij, da Monet a Cezanne, in una mostra di importanza
assoluta anche per completezza e varietà di stili e di epoche: la
raccomandazione è di cogliere l'occasione di visitarla nei due
mesi di tempo ancora disponibili". Si è espressa così l'assessore regionale alla Cultura Tiziana
Gibelli sull'esposizione udinese curata da don Alessio Geretti
che, ha rilevato l'assessore, "accanto ad artisti notissimi ne
propone altri meno conosciuti ma inseriti secondo un percorso
logico nel contesto del tema guida, la tensione verso
l'infinito". Secondo Gibelli, "la mostra rappresenta una vera boccata
d'ossigeno in una fase ancora gravata dalla pandemia e
un'occasione per cogliere, nelle forme dei capolavori esposti,
spunti di immaginazione e orizzonti di pensiero che solo i grandi
capolavori dell'arte figurativa possono dischiudere all'occhio e
all'animo umano e che hanno la forza - nell'ipotesi
dell'allestimento - di essere portatori di valori di verità". La mostra, che gode del sostegno della Regione Friuli Venezia
Giulia e che raccoglie 50 opere, undici delle quali mai visibili
al pubblico e sei totalmente inedite, era stata inaugurata lo
scorso 16 ottobre e potrà essere visitata fino al 27 marzo.
ARC/PPH/al
L'assessore regionale alla Cultura Tiziana Gibelli durante la visita alla mostra ‘La forma dell’infinito’ in Casa Cavazzini
L'assessore regionale alla Cultura Tiziana Gibelli durante la visita alla mostra ‘La forma dell’infinito’ in Casa Cavazzini
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