Sostegno a circa 1200 imprese colpite, contributi fino a 100 mila
euro
Trieste, 22 mar - "Oggi diamo un'importante e attesa risposta
al nostro tessuto produttivo, con l'emanazione del decreto di
concessione dei ristori per i danni subiti dalle imprese
regionali a seguito del maltempo che si è abbattuto su vaste aree
del Friuli Venezia Giulia tra il 13 luglio e il 6 agosto
dell'anno scorso. Sono circa 1200 i beneficiari interessati dal
provvedimento, per un controvalore economico totale di oltre 24,7
milioni di euro".
A darne notizia sono l'assessore alle Attività produttive e
Turismo, Sergio Emidio Bini, e l'assessore alla Salute e alla
Protezione Civile, Riccardo Riccardi.
"Entro quindici giorni - spiegano - sarà pronta la piattaforma
online per la predisposizione della rendicontazione, realizzata
da Insiel. I beneficiari dovranno presentare entro il 30 giugno
2025 un'unica rendicontazione degli interventi di ripristino e
delle relative spese".
La misura è destinata alle imprese (non agricole) e ai
professionisti aventi sede legale e/o operativa attiva nel
territorio dei 196 Comuni colpiti nelle ex province di Gorizia,
Pordenone, Trieste e Udine, come individuati dal decreto della
Protezione Civile del 22 agosto 2023.
"Un ringraziamento - specificano gli esponenti della giunta
Fedriga - agli uffici regionali per l'intenso lavoro svolto, dopo
la chiusura della fase di presentazione delle domande, attiva dal
26 settembre al 10 novembre 2023. A fronte di 1.576 domande
pervenute da 1.273 imprese si è scelto di procedere riunendo le
istanze presentate da un medesimo soggetto, per agevolare e
accelerare la fase di concessione e liquidazione. Al termine del
procedimento, sono risultate ammissibili a finanziamento 1.193
imprese, per un totale di 1.426 domande di ristoro".
Sulla base della ricognizione dei danni, sono ristorabili le
seguenti voci di spesa: ripristino strutturale e funzionale
dell'immobile danneggiato; ripristino delle relative pertinenze
danneggiate; ripristino di aree e fondi danneggiati, esterni al
fabbricato; ripristino o sostituzione di macchinari e
attrezzature danneggiati o distrutti; ripristino o sostituzione
di impianti relativi al ciclo produttivo danneggiati o distrutti;
acquisto di scorte di materie prime, semilavorati e prodotti
finiti danneggiati o distrutti; ripristino o sostituzione di
arredi dei locali ristoro e relativi elettrodomestici; ripristino
o sostituzione beni mobili registrati (veicoli, natanti,
velivoli).
"Il contributo - spiegano Bini e Riccardi - è concesso in misura
pari al 20% della spesa ammissibile, fino a un massimo di €
100.000. Inoltre, è previsto il rimborso fino ad un massimo di €
500 del costo della perizia asseverata richiesta in
rendicontazione per i contributi pari o superiori ad € 10.000.
Nel caso in cui - concludono - sia intervenuto un risarcimento da
parte delle compagnie assicurative, si è provveduto a
rideterminare il contributo concesso sulla base dell'importo già
percepito".
È possibile anche chiedere l'erogazione in via anticipata del
contributo nella misura massima del 50% dell'ammontare concesso,
entro il limite massimo di 15 mila euro, oppure oltre 15 mila
euro con presentazione di garanzia fideiussoria, come indicato
alla pagina informativa del sito della Regione FVG:
https://www.regione.fvg.it/rafvg/cms/RAFVG/economia-imprese/indust
ria/FOGLIA250/.
ARC/Com/pph