Zilli, Fvg competitivo anche per velocità e tempi certi nelle
procedure autorizzative
San Giorgio di Nogaro, 10 gen - "Un investimento da oltre 150
milioni di euro sull'area dell'ex conceria Cogolo da parte del
gruppo perugino Vcp Vetreria cooperativa Piegarese dimostra che
l'Aussa Corno è una zona industriale attrattiva: la costruzione
su un terreno bonificato di uno stabilimento su 220 mila metri
quadri con impianti ad alto contenuto tecnologico è segno
dell'alta capacità di attrazione di investimenti e della qualità
degli insediamenti produttivi che scelgono il Friuli Venezia
Giulia per fare impresa".
Lo ha affermato l'assessore regionale alle Attività produttive
Sergio Emidio Bini al termine della visita che ha svolto assieme
all'assessore alle Finanze Barbara Zilli al nuovo insediamento
produttivo della Vetreria cooperativa piegarese, realtà umbra che
opera nel settore per la produzione di vetro cavo
(imballaggi-contenitori).
Nell'ottobre 2021 il gruppo aveva ottenuto l'autorizzazione da
parte del Comune e i lavori erano stati avviati per giungere
oggi, a due anni e due mesi, al completamento.
"Dal momento che la Regione ha ricevuto la delegazione dei
vertici della cooperativa ad oggi - commenta Zilli - lo
stabilimento è stato aperto con tre linee produttive in poco più
di due anni: questo territorio dimostra ancora una volta la sua
competitività agli investitori, forte anche del fatto che, oltre
a plus logistici e finanziari, qui esistono condizioni di
carattere amministrativo che consentono procedure in tempi celeri
e certi".
Gli assessori sono stati accolti dal presidente del gruppo Vcp,
Bruno Gallo, e accompagnati in visita dal legale rappresentante
della srl Vdn, Andrea Gallo, alle strutture costruite su un lotto
di circa 220.000 mq risanato e bonificato nei terreni e nelle
acque sotterranee e dove sono state demolite le strutture della
conceria Cogolo operante negli anni Ottanta.
Sono stati realizzati uno stabilimento per la produzione (circa
33.000 mq), un magazzino (circa 30.000 mq) e alcuni edifici di
servizio, unitamente a un organico sistema di viabilità, piazzali
e parcheggi (circa 70.000 mq). È prossima la realizzazione di un
secondo magazzino (circa 25.000
mq) e degli interventi di piantumazione per il ripristino a verde
(circa 50.000 mq).
Con l'obiettivo di completare la logistica di produzione nel nord
Italia, il gruppo - che opera già in Umbria e Puglia con due
vetrerie riconvertite - ha acquistato l'area nel 2019 e nel 2021
ha avviato il cantiere concludendo i lavori e avviando la
produzione ad aprile scorso.
All'interno di una struttura costruita in prefabbricati e fondata
su pali in calcestruzzo armato, sono state localizzate tre linee
di produzione, che sono operative (una quarta linea è stata
predisposta), per circa 150.000 t/anno di prodotto, ottenuto con
l'utilizzo di materie prime e di rottame di vetro proveniente da
attività di recupero, per una potenzialità produttiva totale di
circa 400.000.000 pezzi.
Come illustrato da Gallo gli impianti tecnologici adottati sono i
più innovativi e di ultima generazione e riguardano le linee
produttive e di imballaggio, i sistemi di recupero calore
trasformato in energia tramite un turbogeneratore, pannelli
fotovoltaici in copertura e sistemi di recupero polveri mediante
l'adozione di un filtro a candele ceramiche.
L'azienda è dotata di un Piano di monitoraggio e controllo
ambientale che riguarda la gestione dell'impianto e parametri di
riferimento per le emissioni in atmosfera, gli scarichi idrici, i
rifiuti, e le emissioni sonore, oltreché il traffico.
Le ricadute occupazionali dell'insediamento hanno portato
all'impiego di 80 unità di personale e ad una quota di circa tre
volte superiore per quanto riguarda l'indotto (trasporti e
gestione delle attività di manutenzione) delle aziende locali.
ARC/EP/pph
L'assessore alle Attività produttive Bini e l'assessore alle Finanze Zilli in visita allo stabilimento di San Giorgio di Nogaro della Vcp con il legale rappresentante Andrea Gallo
allegato (foto)
Bini e Zilli in visita alla vetreria di San Giorgio di Nogaro
La visita all'impianto di controllo qualità della vetreria