Udine, 2 mag - Da lunedì 4 maggio i servizi gestiti da
Trenitalia passeranno dall'attuale 20% a circa il 60% rispetto
alla situazione ante-emergenza, agendo sulle direttrici
principali e con particolare attenzione alle fasce pendolari,
mantenendo al momento il solo servizio automobilistico per le
linee ferroviarie Casarsa-Portogruaro e Sacile-Maniago.
Saranno potenziate le principali direttrici dei servizi
extraurbani con l'utilizzo di mezzi a due piani, per aumentare la
capacità di trasporto ridotta dalle prescrizioni sul
distanziamento.
Sarà prevista la possibilità di attivare servizi aggiuntivi, in
particolare sull'urbano, in caso di necessità. Confermati al
momento anche gli attuali servizi svolti da Ferrovie Udine
Cividale. Restano sospesi per il momento tutti i servizi
ferroviari transfrontalieri verso la Slovenia e l'Austria.
Sono queste alcune delle principali novità che riguarderanno il
trasporto pubblico locale in Friuli Venezia Giulia a partire da
lunedì 4 maggio, finalizzate ad accompagnare, in modo efficace e
coerente con le disposizioni nazionali in materia sanitaria, il
riavvio graduale delle attività lavorative e degli spostamenti
delle persone.
A comunicare come cambierà il numero di treni e autobus a
disposizione dei viaggiatori, sia il modo di viaggiare e le
modalità di accesso ai servizi e nelle stazioni, è l'assessore
alle Infrastrutture e Territorio, Graziano Pizzimenti.
"È di fondamentale importanza - ricorda Pizzimenti - che i
cittadini assumano, a bordo dei mezzi di trasporto e in fase di
accesso e uscita dagli stessi, comportamenti responsabili in
grado di assicurare il rispetto delle misure a tutela previste
del ministero della Salute, quali, oltre al distanziamento
fisico, ad esempio l'obbligo di indossare sempre e correttamente
la mascherina a bordo dei mezzi e nell'accesso e permanenza alle
stazioni ferroviarie, autostazioni e fermate, coprendo naso e
bocca. Si tratta di un comportamento da assumere per una forma di
rispetto verso le altre persone, ma anche di un obbligo la cui
inosservanza comporta conseguenze negative e sanzioni".
È in via di definizione conclusiva, ed in alcuni casi già
disponibile, un programma di informazioni ai viaggiatori da parte
di Trenitalia, dei gestori dei servizi automobilistici e di
Ferrovie Udine Cividale che sarà presente sui siti delle aziende
di trasporto oltre ad essere diffuso a bordo treno/bus.
"Per quanto riguarda i servizi automobilistici - prosegue
l'assessore - vengono prorogati gli attuali affidamenti fino al
10 giugno, in considerazione della situazione in atto, data in
cui avverrà il subentro da parte del nuovo gestore".
Riguardo alle modalità di accesso e permanenza a bordo,
Trenitalia sta avviando la marcatura dei sedili non utilizzabili,
l'individuazione dei percorsi di entrata/uscita per separare i
flussi, che saranno evidenziati a pavimento, l'installazione
della segnaletica sulle porte da utilizzare per la discesa e la
salita: tutte queste attività si completeranno nel giro delle
prossime tre settimane. Analoghe iniziative sono in atto anche da
parte della Ferrovie Udine Cividale, che ne prevede la
conclusione entro la prossima settimana.
Fino al completamento dell'allestimento dei treni, vanno seguite
le indicazioni sul posizionamento a bordo dei viaggiatori e sulle
altre regole, fornite con i messaggi audio e con istruzioni
scritte. Anche sui servizi automobilistici saranno evidenziati i
sedili non utilizzabili.
A bordo treno saranno inoltre presenti dispenser con liquido
igienizzante e saranno attuate le altre raccomandazioni previste
dalle disposizioni ministeriali e dall'ordinanza regionale.
L'elenco dei servizi ferroviari che saranno attivati dal 4 maggio
è già disponibile sul sito di Trenitalia.
"Ho richiesto a Trenitalia - sottolinea l'assessore - di
assicurare un adeguato presidio in fase di riavvio: si tratta di
una situazione per tutti nuova e pertanto sarà di estrema
importanza poter assicurare via via, nelle prossime settimane, un
accompagnamento adeguato alle esigenze di mobilità dei cittadini.
Ricordo a tal proposito l'importante contributo della cabina di
regia istituita dal governatore Fedriga e che presiedo, composta
dalle aziende di trasporto e dalle organizzazioni sindacali, nel
valutare costantemente la situazione e le necessità".
I servizi automobilistici sono stati mantenuti anche nella fase
emergenziale più acuta in una percentuale più significativa
rispetto al servizio ferroviario: al momento sono garantiti al
68% circa rispetto alla situazione pre-Covid 19.
Per quanto riguarda le stazioni ferroviarie, Rete Ferroviaria
Italiana sta definendo con identificativi a terra i percorsi di
accesso e uscita e le posizioni in cui sostare nell'attesa del
treno. Le prime stazioni interessate in Friuli Venezia Giulia da
questi interventi (149 in tutta Italia, 26 in totale nel
Triveneto) saranno quelle di Trieste, Udine, Pordenone e
Monfalcone. A seguire Gorizia in un momento immediatamente
successivo. L'attività proseguirà poi nelle altre stazioni. Sarà
fornita anche un'informazione sonora, video e tramite avvisi
cartacei.
Anche le autostazioni, in particolare quelle principali, si
stanno attrezzando con le attività previste dal Dpcm, così come
Ferrovie Udine Cividale.
"Pur comprendendo la difficoltà dei viaggiatori a modificare
repentinamente le loro abitudini di viaggio - osserva l'assessore
- sono certo che tutti sapranno rispondere in modo attento e
ordinato alle esigenze imposte dall'emergenza. La Regione, oltre
alle attività di indirizzo e monitoraggio, è impegnata assieme
alle aziende di trasporto e alle associazioni di categoria degli
imprenditori, che ringrazio per la disponibilità testimoniata, a
attivare servizi sperimentali per favorire la mobilità delle
persone da/per i luoghi di lavoro, in particolare nei poli
produttivi di maggiori dimensioni. Si tratta di un'azione che ha
già visto l'interesse di alcune attività produttive e di servizi
e che puntiamo a rendere operativa a breve, anche per poter
sostenere in termini efficaci la criticità determinata dalla
limitazione dei posti a bordo mezzo imposta dalle regole di
distanziamento".
"Invito - conclude Pizzimenti - tutti i viaggiatori ad informarsi
per tempo sui servizi a disposizione e a tener conto che le nuove
regole di accesso, in particolare nelle principali stazioni
ferroviarie, determineranno possibili allungamenti nei tempi
accesso ai treni".
ARC/Com/ep
L'assessore regionale Graziano Pizzimenti
Foto ARC Montenero