Casa: Pizzimenti, alzati limiti Isee per l'edilizia convenzionata
Trieste, 17 apr - La Giunta regionale, su proposta
dell'assessore alle Infrastrutture e Territorio Graziano
Pizzimenti, ha deciso di alzare i limiti Isee previsti per
l'accesso all'edilizia convenzionata, ovvero l'edilizia
realizzata in convenzione tra i Comuni e le Ater o gli altri
soggetti attuatori previsti dalla legge regionale sulla casa (LR
1/2016).
"È un provvedimento importante che in questo periodo di emergenza
economica determinata dalla pandemia consentirà di dare nuovo
slancio al settore edilizio rendendo più appetibile uno strumento
previsto dalla normativa regionale ma rimasto, negli anni scorsi,
sottoutilizzato dal mercato", è il commento di Pizzimenti.
Per l'edilizia convenzionata realizzata dalle Ater, il limite
Isee per l'assegnazione dell'alloggio è innalzato da 40mila a
45mila euro; per l'ottenimento del contributo per la tipologia di
abitazioni realizzate da Aziende pubbliche di servizi alla
persona, cooperative edilizie di abitazione a proprietà divisa,
imprese di costruzione o enti privati costituiti per il
perseguimento di finalità civiche e solidaristiche, senza scopo
di lucro, il limite Isee è innalzato da 29mila euro a 36mila euro.
"Quest'ultimo importo - spiega ancora Pizzimenti - è stato
innalzato leggermente al disopra di quello che sarebbe stato
l'adeguamento all'indice Istat del periodo ottobre 2006 -
febbraio 2020, che avrebbe portato la rivalutazione a 34.104
euro. Fissato a 36mila il nuovo limite, abbiamo adeguato in
coerenza anche il limite Isee per la sola assegnazione degli
alloggi".
Inoltre la Giunta ha stabilito di portare da 2 a 4 anni dalla
data di ultimazione dei lavori, il termine per la presentazione
dei contratti di compravendita o di locazione con patto di futura
vendita degli alloggi.
Quest'ultima previsione viene motivata da Pizzimenti "in
considerazione dell'attuale particolare situazione emergenziale
legata all'epidemia da Covid-19 che impedisce il normale
svolgimento delle procedure finalizzate all'assegnazione degli
alloggi, dalla presentazione delle domande, all'accertamento dei
requisiti soggettivi da parte delle apposite commissioni
istituite presso le Ater, fino alla stipulazione dei contratti.
Pertanto - prosegue Pizzimenti - è presumibile ritenere che,
anche al termine della fase dell'emergenza, le procedure di
commercializzazione e assegnazione delle abitazioni resteranno
comunque rallentate rispetto alla situazione preesistente".
ARC/SSA/pph
L'assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio, Graziano Pizzimenti (al centro), in una foto d'archivio durante una seduta di Giunta regionale
Foto ARC Montenero
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