Trieste, 27 lug - "Dal 1° settembre Ardis, l'Agenzia regionale
per il diritto allo studio, a seguito della stipula di una
convenzione con l'Ateneo giuliano, gestirà il complesso dell'ex
Ospedale Militare che diventerà una nuova Casa dello Studente del
Polo universitario di Trieste. L'obiettivo dell'accordo
permetterà di incrementare, già dal prossimo anno accademico, il
numero degli alloggi per gli studenti capaci, meritevoli e privi
di mezzi inseriti nelle graduatorie regionali anche in attesa di
portare a termine gli importanti lavori di manutenzione
straordinaria che stanno coinvolgendo la residenza E4.
Parallelamente, stiamo lavorando alla realizzazione di un nuovo e
grande studentato che sorgerà presso la ex Caserma di via
Rossetti pensato per offrire almeno 50 posti letto e spazi di
vita collettiva agli studenti iscritti ai corsi di Area Medica".
Così l'assessore regionale all'Università e Istruzione Alessia
Rosolen nel commentare le ulteriori risorse stanziate in
assestamento di bilancio per l'housing d'ateneo.
"I lavori per la realizzazione, in tutta la regione, di nuove
residenze per studenti prevedono un investimento complessivo di
oltre 50 milioni di euro - ha precisato l'esponente della Giunta
- a cui si sommano gli ulteriori 3,5 milioni approvati pochi
giorni fa in assestamento".
"Si tratta di interventi strategici per il nostro sistema
universitario - ha aggiunto Rosolen - che rafforzano
concretamente il diritto allo studio e rispondono alla crescente
domanda di alloggi, contribuendo a rendere il Friuli Venezia
Giulia sempre più attrattivo per chi sceglie di formarsi nel
nostro territorio".
Uno studentato nuovo da oltre 50 posti letto sorgerà all'interno
dell'ex Caserma di via Rossetti i cui alloggi saranno assegnati
prioritariamente agli studenti dell'Area Medica; una seconda
residenza, il complesso dell'ex Ospedale Militare, situata in via
Fabio Severo, per garantire accoglienza - nella cornice della
rinnovata convenzione tra Amministrazione regionale e Università
degli Studi di Trieste - a ulteriori 176 studenti.
Le due strutture sono situate a poca distanza rispettivamente
dalla sede dell'Università degli studi di Trieste e dagli
ospedali Maggiore e Cattinara ed entreranno nella disponibilità
di Ardis sulla base di accordi pluriennali.
Per la realizzazione dello studentato all'interno del complesso
immobiliare dell'ex caserma di via Rossetti 76 - il cui costo
complessivo ammonta a 21,5 milioni e per cui l'Amministrazione
regionale ha già stanziato 13,5 milioni di euro (10 milioni nel
2023 e ulteriori 3,5 milioni con la legge di assestamento appena
approvata) - è previsto un intervento di nuova costruzione per lo
sviluppo di moduli abitativi con stanze singole e
miniappartamenti per più studenti. All'interno dello spazio
saranno realizzate inoltre aule studio, cucine comuni e una sala
mensa.
La struttura di via Fabio Severo verrà presa in gestione da Ardis
grazie ad una convenzione quinquennale e rinnovabile con
l'Università di Trieste rispondendo in modo tempestivo alla
chiusura della Casa dello Studente E4, già in grado di ospitare
al suo interno 124 posti letto, e per i cui lavori di
manutenzione l'Amministrazione regionale ha stanziato 9 milioni
di euro. L'accordo che ha effetto dall'anno accademico 2025/2026
prevede, inoltre, l'assegnazione di ulteriori 63 alloggi agli
studenti del Collegio Universitario di Merito Fonda.
"Lavoriamo per aumentare il numero degli alloggi in Friuli
Venezia Giulia: abbiamo di recente approvato le Linee Guida
triennali per il diritto allo studio universitario nelle quali si
prospetta un aumento di circa 266 posti letto in tutta la regione
nei prossimi anni. Offrire agli studenti fuori sede la
possibilità di frequentare l'Università, insieme alla copertura
totale delle borse di studio - ha concluso l'assessore -, sono
priorità sulle quali continuiamo a investire per garantire a
tutti il diritto allo studio".
Il rettore Roberto Di Lenarda ha evidenziato da parte sua come
l'aumento di alloggi sia obiettivo prioritario dell'Università di
Trieste per offrire un importante servizio e aumentare
l'attrattività di studenti motivati e capaci in un ateneo come
quello giuliano in forte espansione, con particolare riguardo per
le novità didattiche tra le Lauree Magistrali. Gli studenti,
secondo quanto ha rilevato il Rettore, vedono in Trieste una
delle mete più interessanti per la loro formazione.
ARC/Com/pph