Assestamento: Callari, 32mln per patrimonio e sistemi informativi
L'assessore: "Risorse per proseguire riqualificazione di Villa
Manin e per palazzo Altan di San Vito. Acquisita un'area boschiva
per ampliare il polmone verde del Bosco Romagno" Pordenone, 25 lug - "Con l'approvazione della manovra
finanziaria di assestamento i settori del patrimonio, demanio e
dei sistemi informativi avranno a disposizione 32 milioni di
euro. Tra le poste principali, 10,2 milioni sono destinati al
piano di interventi per completare la riqualificazione del
complesso di Villa Manin di Passariano. Un importante intervento
di riqualificazione è previsto anche per palazzo Altan, sede
municipale di San Vito al Tagliamento. Inoltre, con l'acquisto di
un'ampia area boschiva adiacente al Bosco Romagno si crea quello
che sarà il più importante polmone verde del Friuli Venezia
Giulia".
Lo ha affermato l'assessore regionale al Patrimonio, demanio e
sistemi informativi, Sebastiano Callari, dopo l'approvazione da
parte del Consiglio regionale dell'articolo nelle materie di sua
competenza ricompreso nel Ddl Assestamento 2025-2027. "Con un investimento di 10,2 milioni - ha illustrato Callari - si
garantisce la prosecuzione dell'importante piano di interventi
volto alla riqualificazione e restauro conservativo del complesso
monumentale della Villa Manin di Passariano. Dopo il
completamento dei lavori per la riqualificazione dell'Esedra di
levante che ospita spazi per la produzione culturale, ora si
proseguirà con il restauro dell'Esedra di ponente e con le altre
parti, anche interne, del complesso della villa". Sempre nell'ambito della tutela e manutenzione straordinaria del
patrimonio storico-immobiliare della Regione, si è previsto un
intervento, per 3,7 milioni, a favore di Palazzo Altan Rota di
San Vito al Tagliamento. "Si tratta - ha precisato l'esponente
della Giunta - di importanti lavori strutturali e di
riqualificazione del palazzo storico di via Altan, dove hanno
sede sia uffici municipali che il Museo della vita contadina
gestito da Erpac". Ulteriori 750 mila euro sono stati stanziati per l'acquisto di
un'estesa area boschiva adiacente al Bosco Romagno, già di
proprietà della Regione, a cavallo dei territori comunali di
Cividale del Friuli e di Prepotto. "Con l'acquisizione di oltre
50 ettari di bosco - ha evidenziato l'assessore - si amplia
notevolmente un'area che negli ultimi decenni, grazie all'oculata
gestione forestale, ha favorito l'evoluzione della vegetazione
arborea del bosco, con l'affermazione delle specie tipiche del
territorio. Un'operazione che consente non soltanto di ampliare
il patrimonio silvo-pastorale pubblico, ma anche di creare quello
che diventerà il polmone verde più esteso della regione
usufruibile da tutti i cittadini e dalle famiglie". Rispetto ancora al patrimonio immobiliare, si è previsto un
finanziamento di 649 mila euro per l'ultimazione dei lavori di
riqualificazione del palazzo di proprietà regionale in via San
Francesco a Udine destinato a diventare la nuova sede di Insiel,
società in house della Regione che si occupa dei servizi digitali.
Uno stanziamento - pari a 1,3 milioni - è stato destinato al
potenziamento degli impianti per la telefonia mobile. "Si tratta
di risorse - ha osservato l'assessore - per garantire
l'implementazione di impianti in alcune aree del territorio
sprovviste di adeguata copertura".
ARC/LIS/al
Assestamento: Callari, 32mln per patrimonio e sistemi informativi