L'assessore dopo i primi incontri con i potenziali partner: "Un
comunità energetica rinnovabile sotto la regia della Regione e il
contributo di associazioni, categorie e territori"
Pordenone, 9 lug - "Il progetto della Comunità energetica
rinnovabile "Io Sono Friuli Venezia Giulia" nasce con un
obiettivo chiaro: costruire un sistema energetico nuovo,
condiviso e inclusivo e che non lascia indietro nessuno. Un
modello a livello nazionale, con la regia della Regione e il
coinvolgimento e il contributo di associazioni, categorie
economiche e istituzioni che rappresentano snodi fondamentali e
svolgono un ruolo aggregatore nel tessuto istituzionale,
economico e sociale della nostra regione".
Lo ha dichiarato l'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente
e allo sviluppo sostenibile, Fabio Scoccimarro, al termine di una
serie di incontri preliminari volti alla costituzione della
Comunità energetica rinnovabile (Cer) "Io Sono Fvg" che ha
coinvolto i potenziali soci fondatori che la Regione ha
individuato per cercare di trovare un equilibrio tra i vari
settori della comunità regionale.
Coinvolte le Camere di commercio del Friuli Venezia Giulia,
Confindustria, Confartigianato, Confcommercio, Confcooperative,
Coldiretti, Confagricoltura, Cia, Copagri, Fedagri. Oltre
all'Azienda regionale per il coordinamento della salute, alle
Università di Trieste e Udine, all'Anci, alle Ater della regione,
al Centro servizi per il volontariato e alle Arcidiocesi della
regione.
Già dal 2022, come ricordato da Scoccimarro, la Regione aveva
capito che molti soggetti, singolarmente, avrebbero avuto
difficoltà a costituire una Cer. "Di qui - ha evidenziato
l'assessore - l'idea di costituire una Comunità energetica
regionale con l'Amministrazione come guida, capace di accogliere
e coordinare il sistema delle categorie e delle associazioni
territoriali".
L'assessore, dopo l'avvio del confronto con tutti i potenziali
protagonisti della futura Cer, ha sostenuto con convinzione che
"Oggi questa iniziativa non è più un'utopia. Attraverso una
modifica normativa che consente di superare il vincolo della
cabina unica, possiamo finalmente proporre un modello snello,
efficace e unico su scala regionale. Un solo soggetto giuridico -
ha spiegato l'esponente della Giunta - un'unica governance, un
risparmio in termini di costi, tempi e burocrazia. A coordinare
il progetto sarà Fvg Energia, con il supporto del partner
scientifico Enea".
"Entrare oggi come soci fondatori - ha aggiunto l'assessore,
ringraziando tutte le istituzioni e associazioni che stanno
lavorando all'obiettivo - significa contribuire alla nascita di
una Cer che non rappresenta solo un modo innovativo e sostenibile
di produzione e consumo di energia, ma significa anche coesione
sociale, redistribuzione e giustizia energetica. Uno strumento
concreto - ha concluso Scoccimarro - per prevenire nuove ed
eventuali crisi energetiche in uno scenario geopolitico
internazionale sempre più complesso e in repentino mutamento".
ARC/LIS/al
L'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente, energia e sviluppo sostenibile Fabio Scoccimarro