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10.02.2025 12:52

Wine Paris: Bini-Zannier, stand Fvg favorisce vendite e turismo

Grande afflusso nell'area della Collettiva che ospita 36 imprese della nostro territorio
Udine, 10 feb - "Segnali estremamente positivi già dal primo giorno di Wine Paris, l'importante fiera B2b dedicata agli scambi commerciali dove la Regione Friuli Venezia Giulia è presente per la terza volta con uno stand dell'Ersa gestito da PromoturismoFvg, ove sono collocate le 36 aziende che hanno partecipato alla collettiva regionale. Una vetrina di grande rilievo, che fa conoscere capacità ed eccellenze nei nostri produttori e che incrementa il turismo nel nostro territorio, trainato da enogastronomia di qualità e da servizi di alto livello".
Lo hanno sottolineato l'assessore regionale alle Attività produttive e turismo Sergio Emidio Bini e il collega alle Risorse agroalimentari, forestali e ittiche Stefano Zannier, presenti quest'oggi al Paris Expo Porte de Versailles per Wine Paris&Vinexpo Paris 2025, nella prima giornata della fiera di settore che riunisce l'intera industria del vino, degli alcolici e delle bevande innovative, creando uno spazio dinamico aperto a partecipanti da tutto il mondo.
"Con grande soddisfazione dell'Amministrazione regionale, fin da subito registriamo nel nostro stand un grande afflusso di buyer provenienti da tutto il mondo e, in generale, un incremento significativo delle transazioni, con ricaduta positiva per i produttori del Friuli Venezia Giulia - ha osservato Zannier -. Una crescita costante ha accompagnato le ultime tre edizioni, consolidandosi e portandoci a pensare alla necessità, in futuro, di ampliare del nostro stand al Wine Paris, così da soddisfare le richieste delle imprese, dando loro l'importante opportunità di prendervi parte, a favore di tutto il sistema".
"Quello francese - ha rimarcato Bini - è un mercato turistico in forte espansione e la riconoscibilità dei nostri prodotti enogastronomici è un driver fondamentale per attrarre visitatori. Soltanto nell'ultimo anno, le presenze di turisti francesi sono aumentate del 5% (nel 2024 rispetto al 2023), mentre se allarghiamo lo sguardo dal post Covid, sono cresciute dell'11,3% (nel 2024 rispetto al 2019), superando, in numeri interi, quota 118mila. Nuove opportunità si sono aperte, inoltre, grazie al collegamento tra il Trieste Airport e l'aeroporto di Parigi Beauvais, operato da Ryanair: dall'avvio della tratta (aprile 2024) a dicembre sono stati 24mila i passeggeri trasportati".
Scendendo nel dettaglio, della platea di fruitori del volo Parigi Beauvais-Trieste Airport, il 68% di questi (2 su 3) viaggia per turismo, il 19% per lavoro e il 13% per ricongiungersi con amici o parenti. Chi arriva in Friuli Venezia Giulia trascorre una media di 4 notti in Regione, con una predilezione per il territorio triestino come destinazione. Non a caso, le presenze di turisti francesi nel capoluogo regionale sono pressoché raddoppiate in cinque anni: si è passati da 18.278 (2019) a 31.337 (2024). Le altre mete più gettonate in Regione sono, nell'ordine: Lignano, Udine, Grado, la riviera triestina (Duino-Aurisina, Monfalcone e Muggia), Pordenone, Aquileia e Sacile.
Da oggi e fino al 12 febbraio, al padiglione 6 del Paris Expo Porte de Versailles (stand 6 B190), saranno proposte in assaggio le eccellenze di 36 imprese, in seno a uno dei momenti più importanti a livello internazionale per il mondo vinicolo. Lo spazio dello stand ha 4 isole dedicate alla degustazione, gestite dai sommelier a disposizione dei visitatori per illustrare i prodotti e fornire dettagli sulle etichette, e 12 tavoli di contrattazione dedicati alle imprese, dove i produttori potranno presentare i propri vini.
Il vino sarà l'ingrediente principale dei wine-cocktail creati ad hoc per esaltarne la versatilità ed enfatizzarne le caratteristiche, in combinazione con distillati del Friuli Venezia Giulia quali gin, amari e altro ancora, da far assaggiare ai buyer provenienti dai maggiori mercati target come Germania, Benelux, Danimarca, Svezia, Regno Unito, Polonia, Repubblica Ceca, Paesi Baltici, Canada, Stati Uniti e, non ultimo, il Giappone. In accompagnamento ai vini, anche una selezione di prodotti locali: un assaggio del territorio che esalta l'enogastronomia regionale. ARC/PT/ma