L'assessore in VI Commissione per la parte di competenza del
bilancio 2023
Trieste, 30 nov - "Questa manovra rappresenta una visione
integrata e strategica di azioni e risorse, nell'ambito dei temi
dell'istruzione e della famiglia, che andranno a incidere
positivamente sull'intera comunità regionale".
Lo ha detto oggi a Trieste l'assessore regionale al Lavoro,
formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia Alessia
Rosolen in sede di Commissione VI del Consiglio regionale con
all'ordine del giorno la parte di competenza della finanziaria
2023.
La rappresentante della Giunta regionale ha esposto ai commissari
dapprima il documento in merito alla parte afferente alla
famiglia: 30 milioni di euro sono destinati a garantire la
gratuità del nido per le famiglie con Isee fino a 50mila euro; 20
milioni vanno al progetto Dote famiglia, "uno strumento
innovativo - ha spiegato l'assessore - che si configura come un
aiuto che si estende lungo tutto il percorso di crescita di un
figlio (fino alla maggiore età) per le spese legate ai servizi
educativi, culturali e sportivi di cui fruiscono i giovani del
nostro territorio"; un milione per l'associazionismo familiare,
"con l'obiettivo - ha detto Rosolen - di potenziare le capacità
d'intervento degli attori del privato sociale nel favorire
l'auto-organizzazione di servizi a sostegno dei compiti familiari
e nel promuovere la rete di scambio sociale tra le famiglie"; 2,7
milioni di euro, infine, vengono stanziati per l'abbattimento
delle rette per la frequenza delle scuole paritarie.
Relativamente all'area della formazione, della ricerca e
dell'università l'assessore ha ricordato i 2,3 milioni di euro
per garantire, con Dote scuola, il diritto allo studio
scolastico, "un intervento economico - ha precisato - rivolto
alle famiglie con figli iscritti alle scuole superiori e
finalizzato ad abbattere i costi per il trasporto scolastico e
l'acquisito dei libri di testo, a cui si aggiungono i 2 milioni
di euro a favore degli istituti del sistema scolastico per i
libri di testo che vengono dati in comodato gratuito agli
studenti delle scuole medie e a quelli di primo e secondo anno
della scuola superiore"; sono 18 poi i milioni per le attività
formative under 18 funzionali al conseguimento di qualifiche e
diplomi professionali richiesti dall'attuale mercato del lavoro,
coerentemente alle dinamiche di incrocio tra domanda e offerta; 7
milioni di euro sono per le borse di studio riservate a studenti
universitari e agli studenti Its non inclusi nelle previsioni
ministeriali che hanno attribuito, con fondi del Piano nazionale
di ripresa e resilienza (Pnrr), maggiori risorse per il diritto
allo studio universitario; infine, sono previsti 500mila euro per
il bonus psicologo rivolto agli studenti delle scuole secondarie
di primo e secondo grado del Friuli Venezia Giulia, che viene
esteso anche ai ragazzi iscritti ai percorsi IeFP (formazione
professionale).
"Si tratta - ha detto in conclusione Rosolen - di previsioni che
si aggiungono e si integrano, in maniera complementare e
sussidiaria, alle risorse messe a disposizione dal Pnrr e dalla
nuova programmazione europea 2021-27".
ARC/COM/gg/ma
L'assessore all'Istruzione, formazione, ricerca e università Alessia Rosolen