Plauso all'associazione Mitteleuropa
Gorizia, 22 set - Un progetto di grande validità che conferma
l'importante contributo che l'associazione Mitteleuropa continua
a dare. Fondamentale in questo senso anche l'accompagnamento
dell'organizzazione all'importante appuntamento Go! 2025 Nova
Gorica e Gorizia Capitale europea della cultura. Si tratta di
un'occasione storica per il territorio che può avere ricadute
positive non solo in termini culturali e di buone relazioni ma
anche di natura economica. Un appuntamento irripetibile nel
medio-lungo periodo per la promozione, la competitività e
attrattività del territorio regionale che dovrebbe essere
maggiormente compreso.
E' il messaggio dell'assessore regionale alla Cultura intervenuta
oggi, assieme a Paolo Petiziol presidente dell'associazione
Mitteleuropa e di Gect Go, alla presentazione del XVIII Forum
internazionale dell'Euroregione Aquileiese organizzato
dall'associazione Mitteleuropa "Dal filo spinato al filo della
storia. Città transfrontaliere: vivere senza confini" che si
terrà dal 28 al 30 settembre a Udine, Gorizia e Trieste. La tre
giorni è inserita nel calendario "in progress" della Regione
Friuli Venezia Giulia per gli eventi culturali finanziati nel
2022 in vista di Go!2025.
Il Forum, come è stato spiegato, assume una duplice valenza
strategica: da un lato, il 2022 è la prima tappa di un viaggio
che vuole riunire tutti i rappresentanti delle capitali europee
della cultura dal 2020 al 2026: Galway (2020), Rijeka/Fiume
(2021), Kaunas, Esch-sur-Alzette, Novi Sad (2022), Veszprém,
Timisoara (2023), Bad Ischl, Tartu (2024), Nova Gorica - Gorizia
(2025), Tren?ín (2026); dall'altro, intende trasformare la
giornata del Forum organizzata a Gorizia in un appuntamento
annuale per le città europee di confine per progettare insieme il
comune destino europeo e discutere di progettualità, obiettivi e
fondi europei.
Il Forum diventa dunque un appuntamento internazionale per
cementare le fondamenta di una nuova collaborazione
transfrontaliera tra le capitali europee della cultura e amplia
le sue giornate che diventano tre e toccheranno tre città della
regione, Udine, Trieste e Gorizia dal 28 al 30 settembre con le
adesioni confermate, ad oggi, di ben 18 Paesi.
L'assessore regionale alla Cultura ha espresso un sentito
apprezzamento all'associazione che ha contribuito a colmare il
solco lasciato dalla storia in questo territorio, andando oltre
ad una memoria non condivisa. Il Friuli Venezia Giulia, ha
indicato, si è trasformata da terra del filo spinato a terra di
passaggio, di incontro, confronto e scambio. Un passaggio del suo
intervento ha riguardato la necessità di una maggiore
consapevolezza sulla straordinaria opportunità che offre l'anno
della Capitale della cultura con i suoi 365 giorni di eventi.
L'Amministrazione regionale, ha riferito ancora l'assessore, ha
fatto un robusto passo avanti con il palinsesto della Regione
relativo alla programmazione culturale per il 2022 dedicata a
Gorizia in vista di Go!2025, segno che il mondo culturale e anche
dello sport non si sono fatti trovare impreparati. Ad oggi sono
in programma oltre 250 eventi e l'assessore si è detta fiduciosa
di arrivare a 300 entro l'anno.
In chiusura ha rimarcato come il Forum dà la misura delle
trasformazioni in atto che aiuteranno le prossime generazioni a
costruire un mondo migliore; il contributo offerto da
Mitteleuropa è stato essenziale e implementa quei presupposti
volti a rafforzare i ragionamenti comuni.
Il programma delle tre giornate prevede il 28 settembre a Udine
l'evento "Molte capitali, un solo destino" in cui si incontrano
le capitali europee della cultura. L'obiettivo è costruire una
rete di solide relazioni tra capitali che rappresentano un
eccezionale patrimonio per Gorizia, per la Regione e per l'Italia
ben oltre il 2025.
Giovedì 29 a Trieste è previsto un incontro speciale degli ospiti
stranieri al Cei, Central European Initiative, il forum
intergovernativo regionale istituito nel 1989 dopo la caduta del
muro di Berlino che riunisce 17 Stati membri nell'Europa
centrale, orientale e sudorientale e che promuove il
rafforzamento delle capacità dei suoi Stati membri verso il buon
governo, lo stato di diritto e lo sviluppo economico sostenibile
per la stabilità, la coesione sociale, la sostenibilità
ambientale, la sicurezza e la prosperità.
La giornata conclusiva si terrà invece venerdì 30 settembre a
Gorizia e Nova Gorica con l'evento dal titolo "L'esperienza del
Gect Go e della capitale europea della cultura Go! 2025" e vedrà
protagoniste al tavolo le città europee di confine per scambiarsi
esperienze e buone pratiche di integrazione transfrontaliera.
Tale progettualità rappresenta la base su cui le città possono
crescere e svilupparsi creando politiche di sviluppo comuni e di
reale coesione europea.
ARC/LP/al