Trieste, 24 nov - "Riconoscere maggiori spazi di autonomia per
il Friuli Venezia Giulia, rinegoziando le quote di
compartecipazione tributaria nel contesto di un nuovo accordo
finanziario tra lo Stato e la nostra Regione, è una tappa
imprescindibile sul versante della valorizzazione dei territori
nel loro articolato ruolo di primi interpreti delle istanze dei
cittadini e delle imprese e di più prossimi esecutori delle
misure a loro sostegno."
Lo ha dichiarato il Governatore Massimiliano Fedriga,
intervenendo stamane in videoconferenza all'audizione convocata
dalla 1^ Commissione del Senato, competente in materia di Affari
costituzionali.
L'esempio portato dal Governatore è stato quello del Fondo
sanitario nazionale, a cui il Friuli Venezia Giulia, pur non
facendone parte, contribuisce ogni anno, in via indiretta,
attraverso i canali istituiti con la legge di stabilità del 2011.
"Ne deriva - nell'analisi di Fedriga - che, in presenza di un
incremento delle risorse di tale Fondo, la nostra Regione non
ottiene alcun beneficio in termini perequativi, mentre l'onere a
suo carico verso lo Stato rimane invariato: un paradosso - ha
concluso il Governatore - sul quale appare opportuno intervenire,
al fine di salvaguardare le migliori relazioni tra
l'Amministrazione centrale e le Autonomie locali."
ARC/DFD/al
Il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, in una foto d'archivio
Foto Regione FVG
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