La Cabina di regia dei trasporti e della logistica si è
concentrata sulla scrittura della nuova norma di settore
Pordenone, 5 mar - Garantire una pianificazione equilibrata,
in grado di favorire lo sviluppo del sistema produttivo e
logistico regionale senza compromettere la viabilità o le
attività economiche già esistenti. Sono questi alcuni degli
obiettivi della Disciplina urbanistica degli insediamenti
logistici, discussi oggi a Pordenone nella sede di Interporto,
dalla Cabina di regia dei trasporti e della logistica alla
presenza dell'assessore regionale alle Infrastrutture.
L'incontro ha permesso di affrontare le numerose richieste che
stanno pervenendo sul territorio regionale, sia per siti già
urbanizzati destinati a insediamenti commerciali o produttivi,
sia per progetti di grandi dimensioni che coinvolgono aree libere
non ancora pianificate urbanisticamente. In analogia a quanto
accaduto in altre parti d'Italia, anche il Friuli Venezia Giulia
ha ritenuto necessario adottare un quadro normativo che non
ostacoli gli investimenti, ma li regolamenti, garantendo
all'Amministrazione un ruolo attivo nella valutazione di
interventi di rilievo regionale. In questo senso, la Cabina di
regia della logistica ha il ruolo di interfaccia con la Regione
per raccogliere indicazioni e suggerimenti da inserire
all'interno della norma in via di definizione e che entro qualche
mese verrà portata in Consiglio per l'approvazione.
In sintesi, l'assessore alle Infrastrutture ha ricordato che il
nuovo strumento permetterà alla Regione di conoscere meglio gli
interventi proposti e di stabilire in modo chiaro quali elaborati
progettuali siano obbligatori e quali procedure debbano essere
seguite. Inoltre, con questa norma, l'Amministrazione regionale
potrà esercitare in modo più efficace il proprio ruolo di
pianificatore e programmatore del territorio.
Durante la riunione della Cabina di regia, sono emersi numerosi
spunti utili per la definizione della normativa, tra cui la
necessità di chiarire cosa debba essere considerato un
insediamento logistico, le aree urbanistiche idonee a ospitare
tali interventi e la distinzione tra zone produttive e
commerciali. È stato inoltre discusso il ruolo della Regione nel
supportare i Comuni nella gestione delle richieste e nei processi
decisionali riguardanti l'allocazione degli insediamenti. Infine,
è stata individuata, nella misura pari a tre ettari, la soglia
discriminante per determinare quando un intervento debba essere
sottoposto a una valutazione più ampia, anche se questo valore
potrà essere oggetto di ulteriore analisi prima della discussione
in Aula.
Come ricordato dall'assessore alle Infrastrutture, la Cabina di
regia continuerà a essere un punto di riferimento non solo nella
fase di stesura della norma, ma anche successivamente, per
fornire pareri sulle grandi decisioni che influenzano il nostro
territorio. La Regione si impegnerà per portare il testo
normativo in Aula entro il mese di maggio, integrando tutti i
suggerimenti raccolti per garantire uno sviluppo logistico
equilibrato e sostenibile per il Friuli Venezia Giulia.
ARC/AL/ma