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16.12.2024 16:33

Energia: Scoccimarro, Piano energetico strategico per sviluppo Fvg

Trieste, 16 dic - "Il Piano energetico regionale è un documento programmatorio fondamentale per lo sviluppo del Friuli Venezia Giulia. Prevede infatti gli investimenti che saranno messi in campo da qui al 2030 in un settore sempre più strategico per le attività imprenditoriali e per i cittadini: quasi 800 milioni di euro di risorse pubbliche, quasi un miliardo di euro di interventi dei privati e una crescita occupazionale di quasi 13mila addetti".

Lo afferma l'assessore alla Difesa dell'ambiente ed energia Fabio Scoccimarro commentando la recente approvazione della Giunta del Piano energetico regionale.

"Si tratta di un Piano particolarmente ambizioso con il quale l'Amministrazione regionale si è posta l'obiettivo di anticipare al 2045 il Green deal europeo che punta a rendere l'Unione europea la prima zona al mondo a impatto climatico zero entro il 2050".

Da sottolineare che la Direzione centrale difesa dell'ambiente ed energia, in collaborazione con l'Enea, aveva iniziato già nel 2023 l'iter di studio finalizzato all'aggiornamento del Piano energetico regionale.

"In questa fase preliminare - spiega Scoccimarro - erano stati individuati due obiettivi di prioritari: la sicurezza energetica in grado di garantire un servizio di approvvigionamento continuo e accessibile ad ogni fascia della popolazione e l'indipendenza energetica".

"Per raggiungere questo importante risultato intendiamo potenziare lo sviluppo gli impianti di energia rinnovabile, puntando in particolare sul fotovoltaico e sulla biomassa per il riscaldamento degli edifici residenziali, specialmente nelle aree montane. Per questo secondo pilastro - aggiunge l'assessore - risulta essenziale la riduzione dei consumi ottimizzando i processi industriali e riqualificando il parco immobiliare".

Per la precisione si prevede che le risorse pubbliche dedicate al raggiungimento degli obiettivi del Piano energetico regionale ammontino complessivamente a 793 milioni di euro a fronte di 951 milioni di euro di investimenti privati. La realizzazione di tutte le azioni del Piano potrà produrre un impatto sull'occupazione derivante da investimenti attuati a livello regionale.

Si stima che i nuovi interventi nel settore dell'efficienza energetica e delle fonti rinnovabili renderanno possibili 12.700 nuove assunzioni. L'89% sarà impiegato in modo temporaneo in quanto coinvolto nelle fasi di attuazione. Rientrano in questa categoria gli addetti alle installazioni di impianti e infrastrutture, all'implementazione di interventi di efficientamento energetico, alla realizzazione di studi e ricerche e alle attività didattiche e di analisi.

L'11%, pari a circa 1.370 lavoratori a tempo pieno, sarà invece occupato in modo permanente in quanto sarà coinvolto principalmente nelle fasi di gestione e manutenzione degli impianti e delle attrezzature installati, nonché nella manutenzione delle infrastrutture realizzate. ARC/TOF/pph