Oggi a Udine la presentazione della manifestazione musicale che
animerà Carnia, Valcanale e Canal del Ferro dal 12 luglio al 15
settembre Udine, 2 lug - "Il fascino antico e austero delle nostre
montagne, unito a un programma artistico di così alto pregio,
fanno di Carniarmonie una rassegna che valorizza i luoghi iconici
e belli della nostra regione. Attraverso gli eventi culturali che
propone, la kermesse ha il pregio di mettere in rete tanti
soggetti e di accostare musicisti affermati con giovani talenti
che possono così esprimersi in un contesto importante, anche a
fianco a maestri da cui possono apprendere e perfezionare l'arte
della musica. La manifestazione permette poi a chi arriva da
lontano di conoscere i nostri paesi e di poter godere dello
spettacolo della loro bellezza, unita a quella dei concerti". Lo ha sottolineato il vicegovernatore con delega alla Cultura del
Friuli Venezia Giulia Mario Anzil, intervenuto quest'oggi, nella
sede udinese della Regione, alla presentazione di Carniarmonie
2024, rassegna musicale promossa dalla Fondazione Luigi Bon con
il supporto della Regione e la collaborazione di Fvg Orchestra. La kermesse animerà Carnia, Valcanale e Canal del Ferro dal 12
luglio al 15 settembre, con 40 concerti in 26 comuni, con
capofila Tolmezzo. All'illustrazione della manifestazione hanno preso parte, tra gli
altri, anche il presidente e il direttore artistico della
Fondazione Luigi Bon, Andrea Giavon e Claudio Mansutti, e il
presidente dell'Ente regionale teatrale Fvg Fabrizio Pitton. "Carniarmonie ci regala l'orgoglio e la consapevolezza di
appartenere a un luogo magico qual è il Friuli Venezia Giulia -
ha aggiunto il vicepresidente Anzil -; ci permette di contemplare
luoghi affascinanti, antichi, donandoci bellezza e felicità,
oltre al piacere anche fisico della musica. Ognuno di noi ha la
responsabilità di dare il suo contributo per promuovere e
valorizzare il nostro territorio. Fondazione Luigi Bon, assieme
alla rete di collaborazione che ha creato, ha avuto la capacità
di creare tutto questo, in un percorso lungo 33 anni. Sono stati
così offerti a turisti e residenti intensi momenti piacevoli e di
grande arricchimento, con comunità e spettatori legati dal
linguaggio universale della musica".
ARC/PT/ma