Innovazione: Rosolen, Fvg ha ruolo centrale per sviluppo Super calcolo
L'assessore alla tavola rotonda dedicata al Super computing
nell'ambito della seconda edizione di Selecting Italy Trieste, 8 apr - "Quello del Super computing è un tema
esemplificativo del grande salto di qualità che l'Italia, sesta
al mondo per capacità di calcolo, ha compiuto lavorando come
sistema Paese all'interno del contesto europeo. Negli ultimi anni
si è dato vita a strumenti straordinari, con un contributo molto
importante da parte del sistema di ricerca del Friuli Venezia
Giulia: siamo orgogliosi, ad esempio, che tra i 51 membri
fondatori del Centro nazionale di Ricerca in High Performance
Computing, Big Data e Quantum Computing ci siano anche la Sissa e
l'Università degli Studi di Trieste. Formazione, ricerca,
innovazione, capacità di raccogliere le sfide del futuro sono i
pilastri su cui si fonda questo processo di sviluppo, che ha
ricevuto particolare attenzione all'interno del Pnrr ed è portato
avanti con l'elevato sistema di competenze che il nostro
territorio dimostra di possedere". Con queste parole l'assessore regionale alla Ricerca Alessia
Rosolen è intervenuta oggi a Trieste, sul palco del "Selecting
Italy", alla tavola rotonda dedicata al Super computing per
l'attrazione degli investimenti. La rappresentante della Giunta ha ricordato come la Regione
Friuli Venezia Giulia, con le sue istituzioni scientifiche, non
solo abbia collaborato alla costruzione di Leonardo, il quarto
computer più potente al mondo che ha sede nel Tecnopolo di
Bologna, ma sia anche un hub di riferimento in Italia per gli
investimenti dedicati a innovazione e ricerca a valere sul Piano
nazionale di ripresa e resilienza. "Investimenti che riguardano
in maniera rilevante lo sviluppo del capitale umano e che
rispondono all'obiettivo di trattenere i giovani talenti sul
territorio", ha affermato Rosolen citando, tra le attività
dell'Amministrazione regionale, l'impegno nel campo delle
comunicazioni quantistiche e il Master in High Performance
Computing, promosso da Sissa e Ictp e cofinanziato dalla Regione
sin dalla prima delle dieci edizioni finora svolte. L'assessore ha inoltre sostenuto che gli investimenti del Pnrr
per le risorse umane (oltre 100 milioni di euro) hanno permesso
di rallentare considerevolmente la migrazione di talenti verso
l'estero e che "il capitale umano deve costituire una parte
preponderante nei piani industriali dei soggetti che scelgono il
Friuli Venezia Giulia come luogo per investire, con il supporto
garantito dal nostro sistema universitario e di ricerca".
ARC/PAU/al
Innovazione: Rosolen, Fvg ha ruolo centrale per sviluppo Super calcolo