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22.03.2024 09:00

Ricerca: Rosolen, Bsbf coinvolge stakeholder a Bratislava e Praga

Prossime tappe ad aprile a Bruxelles e Varsavia Praga, 22 mar - "Il coinvolgimento di un numero crescente di stakeholder su scala internazionale rappresenta un obiettivo primario per l'Amministrazione regionale, non solo in vista dell'importantissimo evento di ottobre ma, in termini più ampi, nella prospettiva di rafforzare l'interrelazione tra il mondo della ricerca e quello delle imprese e generare così ricadute economiche e occupazionali rilevanti sul territorio". Lo ha sottolineato l'assessore regionale alla Ricerca del Friuli Venezia Giulia Alessia Rosolen al termine della due giorni che ha visto il Big Science Business Forum presentarsi dapprima a Bratislava e successivamente a Praga: tappe, quelle appena concluse, che fanno seguito all'appuntamento di Belgrado di fine febbraio e che si inseriscono nel contesto del "roadshow" ideato da Ince per promuovere Bsbf nelle principali capitali dell'Europa centro-orientale. Due, come detto, gli incontri ai quali ha preso parte la delegazione guidata dall'assessore Rosolen e dal direttore di Bsbf 2024 Paolo Acunzo, con il supporto del direttore regionale con delega ai Progetti strategici e all'innovazione Ketty Segatti e il responsabile Ricerca&Innovazione di Ince Alessandro Lombardo. Il primo, alla presenza dell'ambasciatrice italiana presso la Repubblica Slovacca Catherine Flumiani, ha visto l'intervento, tra gli altri, del direttore generale della sezione strategica del Ministero dell'Economia Gabriel Galgoci, del direttore dell'Ufficio per le politiche aerospaziali Michal Brichta, del vicepresidente dell'Accademia delle scienze Martin Venhart e del direttore del Dipartimento statale di ricerca e sviluppo Martin Sponiar. Il secondo si è invece svolto presso l'Ambasciata d'Italia di Praga, ospiti dell'ambasciatore Mauro Marsili, e ha chiamato a raccolta l'ambasciatrice nonché coordinatrice nazionale Ince Hana Hubackova, il direttore dell'Ufficio per l'innovazione Ales Hala e il presidente dell'Associazione ceca per il nucleare Tomas Kovalovsky. "I 150 stand già prenotati nei magazzini di Porto Vecchio, che contribuiranno a dare vita a 14 padiglioni nazionali, sono indice - secondo Rosolen - della grande attenzione che già gravita attorno al Forum e sulla quale dobbiamo investire con convinzione, accrescendo la consapevolezza sulle opportunità legate al mercato delle Big Science attraverso la valorizzazione del patrimonio relazionale costruito nel tempo con gli interlocutori di area balcanica e mitteleuropea". Nel dettaglio, dopo la chiusura dei bandi "Sme Track Call" - finalizzato al coinvolgimento delle Pmi, che ha visto l'adesione di 26 soggetti da 14 Paesi diversi, di cui 2 italiani - e "Abso" - che ha portato all'affiliazione di ulteriori 9 infrastrutture di ricerca alle 10 Big Science Organizations promotrici dell'evento -, la fase di selezione ha rivolto ora la propria attenzione alle imprese con al proprio attivo collaborazioni con le Bso nella prospettiva di delineare proposte atte a costruire un mercato comune delle Big Science (scadenza 6 maggio) e, da ultimo, al trasferimento tecnologico (scadenza 30 giugno). Quanto agli appuntamenti internazionali, l'11 aprile è in previsione la presentazione del Forum presso la Camera di Commercio italo-belga a Bruxelles, mentre - nell'ambito del "roadshow" Ince - le prossime fermate sono fissate il 16 aprile a Varsavia e il 7 maggio a Budapest. ARC/DFD/gg