Giro 24: Fedriga, tappa Mortegliano-Sappada segue scia di successi
Mortegliano, 1 mar - "Grazie all'investimento pluriennale
della Regione sul Giro d'Italia, il territorio del Friuli Venezia
Giulia registra una sempre maggiore visibilità a livello
nazionale e internazionale, in particolare in questi ultimi anni,
con una grande ricaduta di immagine e di ritorno turistico. Il
nostro ricordo va a quelle che rimarranno tappe storiche della
corsa rosa sul nostro territorio: prima quella incredibile dello
Zoncolan e poi, lo scorso anno, quella altrettanto straordinaria
del Lussari, sogno di Enzo Cainero che si è trasformato in
realtà. La tappa numero 19, la Mortegliano-Sappada, bisserà gli
storici successi del Giro sul nostro territorio, con uno sguardo
già al prossimo anno, che ci riserva altre grandi sorprese". Così, questa sera, il governatore del Friuli Venezia Giulia,
Massimiliano Fedriga, che a Mortegliano ha preso parte alla
presentazione della 19. tappa del Giro d'Italia, la
Mortegliano-Sappada, insieme agli assessori regionali Cristina
Amirante, Sergio Emidio Bini, Alessia Rosolen e Barbara Zilli.
All'evento, tra le numerose autorità, anche il ministro Luca
Ciriani, il presidente del Comitato locale tappa, Paolo Urbani,
il sindaco di Mortegliano, Roberto Zuliani, quello di Sappada,
Manuel Piller Hoffer e la famiglia di Enzo Cainero. Il massimo esponente dell'Esecutivo ha ricordato con affetto e
stima la figura carismatica e visionaria dello storico patron del
Giro nella nostra regione, Enzo Cainero: "è grazie alla sua
passione e al lavoro fatto in tanti anni che il Friuli Venezia
Giulia è divenuta terra attrattiva e così fertile per la corsa
rosa, uniti a una grande capacità organizzativa e alle risorse
prontamente investite dalla Regione. Non possiamo che andare
orgogliosi di questa perfetta macchina organizzativa che si mette
in moto mesi prima dell'evento e nella quale sono coinvolte
componenti diverse". Poi il ricordo alla "ferita" di Mortegliano, cratere della
violentissima grandinata del 24 luglio scorso: "Dopo quella
terribile sventura, la tappa del Giro diventa più che mai
simbolica, segnale di rinascita, elemento che sprona a continuare
a costruire, a non fermarsi. La tenacia che le nostre comunità
esprimono nei momenti più difficili trova un parallelo nei valori
dello sport e in particolare nel ciclismo: è lo sforzo di
raggiungere la vetta, il traguardo, oltre ogni difficoltà e
limite".
ARC/PT
Giro d'Italia 2024: Fedriga, tappa Mortegliano-Sappada segue scia di successi