Imprese: Bini, oggi strategico ripensare le filiere produttive
L'assessore al SamuExpo di Pordenone ha inaugurato lo stand del
progetto "Sistema Nordest per l'internazionalizzazione" Pordenone, 1 feb - "Il progetto Sistema Nordest per
l'internazionalizzazione rappresenta un passo significativo per
rafforzare l'integrazione tra Regioni e promuovere le nostre
imprese sui mercati mondiali. Uno dei temi cruciali oggi è la
ridefinizione delle catene globali del valore, con molte imprese
che stanno adottando strategie di nearshoring, ovvero di
regionalizzazione delle produzioni delle filiere produttive e dei
componenti. In virtù della sua speciale collocazione geopolitica,
al Friuli Venezia Giulia vengono riconosciuti strumenti
innovativi per sviluppare la cooperazione economica e finanziaria
con determinate aree, tra cui ovviamente i Balcani e l'Est
Europa, che di recente hanno acquisito una rinnovata attenzione
da parte del Governo italiano. È proprio questo lo scopo con cui
abbiamo pensato e costruito il progetto Sistema Nordest per
l'internazionalizzazione". Lo ha detto l'assessore regionale alle Attività produttive,
Sergio Emidio Bini, inaugurando lo stand del progetto "Sistema
Nordest per l'internazionalizzazione" al suo debutto nell'ambito
di SamuExpo 2024, la rassegna delle tecnologie per la produzione
industriale organizzata nel quartiere fieristico di Pordenone
Fiere - da oggi e fino a sabato 3 febbraio - con i suoi quattro
Saloni tecnici SamuMetal, SamuPlast, SubTech e Fabbrica 4.0. Sono
557 le aziende direttamente presenti in fiera da tutta Europa con
773 marchi rappresentati, molto forte la partecipazione di
produttori esteri (circa il 15% del totale), segno di un
interesse costante dei gruppi internazionali per il mercato
italiano. Gli organizzatori puntano a un record di oltre 15 mila
visitatori attesi durante le tre giornate di fiera. Nel Progetto "Sistema Nord Est per l'internazionalizzazione" -
che si propone di creare un sistema integrato che promuova
iniziative utili per le imprese nordestine in contesti
internazionali - confluiscono, oltre alle Regioni Friuli Venezia
Giulia, Veneto e Provincia di Trento, numerosi enti, istituzioni
e realtà trivenete e internazionali: Finest, Sprint Fvg,
Unioncamere Veneto, Trentino Sviluppo, Camera di commercio e
industria della Serbia e Camera dell'artigianato croata - Camera
dell'Artigianato della Regione Istriana, Camera di commercio
Venezia-Rovigo e Venicepromex. "Un team unico - ha sottolineato
l'assessore - per l'internazionalizzazione d'impresa". Prima dell'inaugurazione, Bini ha visitato i diversi padiglioni
di SamuExpo, soffermandosi in particolare negli spazi fieristici
del Cluster Comet, che ospita un'ottantina di imprese regionali
d'eccellenza ed è co-organizzatore dell'esposizione fieristica. "Il Salone SamuExpo - ha rimarcato Bini - è ormai un consolidato
punto di riferimento nel panorama nazionale e internazionale. La
crescita negli anni e la forza di questa esposizione derivano
principalmente dal fatto che si inserisce in un contesto
regionale tradizionalmente a forte vocazione manifatturiera, che
ha saputo evolversi nel tempo, forte di un tessuto di imprese
all'avanguardia e molto specializzate". "In questo contesto - ha proseguito l'esponente della Giunta
regionale - il Cluster Comet si propone come 'sistema
intelligente', perché capace di attivare sinergie ad alto valore
aggiunto tra imprese, istituzioni, istituti di ricerca e
università, contribuendo in modo sostanziale alla crescita
dell'economia regionale. Un modello - ha evidenziato l'assessore
- che viene guardato con attenzione anche oltre i confini
nazionali e che testimonia come l'economia del Friuli Venezia
Giulia, nonostante la congiuntura non facile, continui a mostrare
risultati molto positivi".
ARC/LIS/ma
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