Stabilità: Bini, 190 mln per vincere sfide economiche in Fvg
L'assessore ha presentato in Consiglio gli obiettivi di
legislatura e le linee guida di sviluppo dell'Aussa Corno
Trieste, 13 dic - "Complessivamente, nel corso del 2023,
abbiamo destinato 299 milioni di euro per le attività produttive
e il turismo. Attraverso una manovra di Stabilità senza
precedenti, che potrà contare su circa 190 milioni di euro per
quanto di mia competenza, vogliamo continuare a garantire la
crescita della nostra Regione".
A riportarlo, in Aula, l'assessore alle Attività produttive e
turismo del Friuli Venezia Giulia Sergio Emidio Bini, intervenuto
durante i lavori per la Stabilità. Nel suo intervento, Bini si è soffermato a illustrare gli
obiettivi di legislatura per le attività produttive e turismo:
"Stiamo predisponendo un piano di sviluppo industriale di lungo
periodo, concertato con gli stakeholder del territorio, con
l'obiettivo di delineare le linee guida e le strategie per la
crescita del comparto manifatturiero nei prossimi dieci anni" ha
puntualizzato, aggiungendo che, contestualmente, "verrà creato un
centro studi a servizio della Direzione centrale Attività
produttive e turismo, per avere dati e indicatori utili per agire
tempestivamente a sostegno delle imprese". Bini ha poi annunciato che verrà predisposta una nuova legge
quadro del settore terziario "che punta a essere un unicum a
livello nazionale, unendo i capitoli di turismo e commercio" e
che verrà avviata l'infrastrutturazione green della zona
industriale Aussa Corno. L'esponente dell'Esecutivo ha aggiunto, poi, che "saranno
sviluppati ulteriormente i poli montani e il comparto nautico,
rispettivamente con un piano triennale di investimenti che
interesserà ciascun comprensorio e con una nuova legge ad hoc
dedicata all'economia del mare", precisando che "sarà
ulteriormente alzata l'asticella del turismo, puntando a superare
il record di 10 milioni di presenze turistiche registrate nel
2023". Un obiettivo, quest'ultimo, da raggiungere anche attraverso il
potenziamento della ricettività turistica. "Partiranno nel
prossimo anno - ha ricordato Bini -, i lavori del secondo lotto
delle Terme di Grado, per un controvalore di 3,5 milioni di euro,
e di riqualificazione di Terrazza a Mare a Lignano, con l'avvio
del cantiere previsto a inizio 2024". Relativamente al progetto di sviluppo dell'Aussa Corno, Bini ha
chiarito che: "L'infrastrutturazione dell'area, con particolare
riferimento alla zona prossima a Punta Sud, può contare su
risorse pari a 19 milioni di euro e avverrà sulla base di tre
linee guida: la difesa dell'ambiente, lo sviluppo delle marine e
l'attrazione di nuovi insediamenti manifatturieri coerenti con
quelli già presenti nell'area e non impattanti". "Gli indirizzi di intervento, concordati col Cosef, prevedono
innanzitutto la ristrutturazione dell'arteria viaria che
attraversa l'area, cioè via Fermi, a beneficio della sicurezza e
del traffico. Si procederà anche all'infrastrutturazione della
vasta area ex Eurofer, dove sarà avviata la realizzazione di un
centro logistico a servizio della zona industriale e delle
attività portuali. Nell'area denominata 'Feraul', invece, sarà
completata la fascia di mitigazione posta a contatto con la
Laguna di Marano, attraverso la rinaturalizzazione del terreno.
Di pari passo, nell'area prospiciente il fiume Corno, verrà
incentivato l'insediamento di imprese innovative ad alto valore
tecnologico e a basso impatto ambientale. Sarà anche realizzato
un impianto fotovoltaico, a supporto della zona industriale, per
recuperare l'area dismessa ex Biessefin, e si prevedono
interventi a favore delle marine localizzate nell'area Punta Sud". In conclusione, l'assessore Bini ha sottolineato la rapida messa
a terra delle risorse stanziate con la manovra di Stabilità,
tanto che nei prossimi 6 mesi ci saranno bandi in uscita per un
valore che supera i 93 milioni di euro, a sostegno delle attività
produttive e del turismo regionale. Tra questi, l'assessore ha richiamato quelli di imminente avvio:
"Aprirà a fine dicembre il bando per gli incentivi
all'insediamento e l'attrazione investimenti nei consorzi di
sviluppo economico locale, con una dotazione iniziale di 12
milioni di euro. Invece, tra gennaio e marzo apriremo canali
contributivi a sostegno dell'innovazione di processo nelle
imprese (con una dotazione di 14,4 milioni di euro),
dell'imprenditoria femminile (3,2 milioni di euro) e degli
investimenti tecnologici a favore della trasformazione digitale
delle Pmi (13 milioni di euro)".
ARC/PT/ma
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