Cop28: Scoccimarro, idrogeno e cooperazione le chiavi per un Fvg green
Alla conferenza dell'Onu di Dubai illustrate al Padiglione Italia
le politiche della Regione per mitigare i cambiamenti climatici Dubai, 4 dic - "Una cooperazione internazionale molto serrata
ed una differenziazione degli approvvigionamenti energetici
rappresentano il doppio binario sul quale si sta muovendo il
Friuli Venezia Giulia per dare concretezza ad un piano che da un
lato incrementi la forza delle politiche ambientali con ricadute
positive anche in regione e, dall'altra, allarghi le fonti
energetiche green per non essere ostaggio degli shock derivanti
da eventi internazionali e accelerare il processo di
decarbonizzazione". Lo ha detto l'assessore regionale per la Difesa dell'ambiente
Fabio Scoccimarro nel corso del suo intervento al panel
organizzato dalla Regione Lombardia a Dubai, nell'ambito delle
iniziative in programma alla Cop28, la conferenza mondiale delle
Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, quest'anno ospitata
negli Emirati Arabi Uniti fino al 12 dicembre. Nella blu zone di
Expo city, dove nel corso delle varie giornate del summit
verranno ospitati centinaia di incontri negoziali, al padiglione
Italia si è fatto il punto sulle agende del cambiamento climatico
a livello nazionale e il relativo rafforzamento attraverso la
governance multilivello. In particolare nella tavola rotonda a cui ha partecipato
l'esponente dell'esecutivo Fedriga, alla presenza del
viceministro per l'ambiente Vannia Gava e l'assessore regionale
lombardo Giorgio Maione, l'attenzione si è soffermata sul ruolo
delle Regioni, Città e degli altri attori non statali nel guidare
le varie misure di adattamento e mitigazione al cambiamento
climatico, mettendo in evidenza le esperienze di governance
multilivello e di collaborazione con i governi nazionali. In questo ambito Scoccimarro ha posto dapprima in evidenza il
valore della legge Fvgreen che la Regione ha approvato con
l'intento di anticipare di cinque anni gli obiettivi del Green
Deal europeo. "Per fare ciò - ha detto l'assessore - procediamo
con tre prospettive. La prima riguarda gli interventi di messa in
sicurezza delle aree colpite dai fenomeni climatici estremi,
mentre la seconda concerne le politiche che possiamo costruire
durante il mandato elettorale. Infine il terzo livello prevede
una visione di più ampio respiro, dove tutta la politica viene
chiamata ad un senso di responsabilità, superando le barriere
ideologiche e le divisioni a priori. Certe azioni possono essere
portate avanti solo se usciamo dai confini territoriali e creiamo
ponti al di là delle nostre naturali differenze di opinioni". Ma è sull'aspetto interregionale e internazionale che il Friuli
Venezia Giulia sta investendo molte energie, dal momento che
l'ambiente non conosce limiti e confini territoriali. "Ecco
perché - ha ricordato Scoccimarro - abbiamo avviato delle
proficue collaborazioni transnazionali con le vicine repubbliche
confinanti. Dal 2022 organizziamo gli "Stati Generali dello
Sviluppo Sostenibile dell'Alto Adriatico e del Centro Europa; in
questo consesso ogni anno una tematica particolare viene posta al
centro dell'attenzione per generare azioni e politiche che
uniscano la comunità scientifica con le istituzioni". "Vogliamo portare avanti - ha continuato l'assessore - un
approccio internazionale con gli Stati confinanti, istituendo una
risposta immediata interforze per tutto ciò che succede nel Mare
Adriatico". Un esempio concreto è il progetto Namirs, che prevede
un protocollo di pronto intervento per tutti quegli incidenti che
si sviluppano in mare, dagli sversamenti di sostanze tossiche,
agli incendi e ai soccorsi. "Sempre assieme a Slovenia e Croazia - ha infine aggiunto
Scoccimarro - sosteniamo l'iniziativa della North Adriatic
Hydrogen Valley, con lo scopo di unire la produttività delle
aziende e il benessere sul territorio assieme alla sostenibilità
raggiunta tramite il minor impatto possibile. Siamo perciò
attenti, non solo all'idrogeno verde, ma a tutte le filiere di
energia pulita che portino competitività a basse emissioni,
contribuendo a stabilire la neutralità climatica. L'idrogeno
verde diventa quindi per noi anche una fonte energetica che ci
permetterà di superare le difficoltà nelle quali ci siamo trovati
come conseguenza degli shock energetici provocati dagli eventi
internazionali che tutti quanti noi conosciamo".
ARC/AL/gg
Cop28: Scoccimarro, idrogeno e cooperazione le chiavi per un Fvg green
L'assessore regionale per la Difesa dell'Ambiente Fabio Scoccimarro ad Expo City di Dubai cove è in corso di svolgimento la Cop28
L'assessore regionale per la difesa dell'Ambientwe Facio Scoccimarro con il viceministro dell'Ambiente Vannia Gava (al centro) e l'assessore regionale all'Ambiente della Lombardia Giorgio Maione
Foto di gruppo al termine del panel dedicato alle Regionni e alla cooperazione internazionale ospitato al padiglione Italia ad Expo City in occasione della Cop28
L'intervento dell'assessore regionale per la DIfesa dell'Ambiente Fabio Scoccimarro nel panel del convegno organizzato dalla Regione Lombardia al Padiglione Italia di Expo City
Header
contenuto
Attenzione!
Il sito è ottimizzato per le versioni recenti dei browser più utilizzati.