Agricoltura: Zannier, nuovo bando da 30 mln per le aziende
Iter procedurale seguito da Opr Fvg, il nuovo Organismo pagatore
regionale Pordenone, 16 nov - "Con il bando approvato diamo avvio alla
nuova programmazione della Pac 2023-2027 all'interno della nuova
struttura dei fondi Ue. Si tratta di un bando importante, con una
dotazione finanziaria di 30 milioni, che le aziende ormai
conoscono nella sua tipologia, in quanto sostituisce il vecchio
"bando investimenti" della precedente programmazione Psr. La
novità di rilievo è che l'iter, dalla domanda alla fase
dell'erogazione degli aiuti, sarà completamente seguito dall'Opr
Fvg, cioè dal nuovo Organismo pagatore della Regione". L'assessore regionale alle Risorse agroalimentari Stefano Zannier
commenta così l'approvazione, questa mattina, in Giunta regionale
del nuovo bando SrD01. Il bando - previsto nell'ambito del Piano
strategico nazionale Pac 2023-2027 e dal Complemento per lo
Sviluppo rurale della Regione e al quale vengono assegnate
risorse economiche per 30 milioni di euro - è finalizzato a
potenziare la competitività sui mercati delle aziende agricole e
a incrementare la redditività delle stesse puntando al
miglioramento delle performance climatico-ambientali. "Oltre ad avere una dotazione finanziaria di rilievo - ha
proseguito Zannier - il nuovo bando ha una prospettiva temporale
importante perché esce nell'immediatezza dell'avvio della nuova
Programmazione, in modo da consentire alle aziende di fare tutte
le attività istruttorie e ottenere in tempi brevi l'erogazione
dei sostegni economici".
I beneficiari dei sostegni economici sono gli imprenditori
agricoli - singoli o associati - con l'esclusione delle aziende
che esercitano esclusivamente attività di selvicoltura e
acquacoltura. Il sostegno è erogato in forma di aiuto in conto
capitale secondo le seguenti aliquote applicate alla spesa
ammissibile alle operazioni: 60% per l'insediamento di giovani
agricoltori, 60% a beneficiari diversi da giovani agricoltori che
si insediano e la cui attività prevalente ricade nelle zone
svantaggiate e 40% ai restanti beneficiari. Le operazioni finanziate devono perseguire alcune specifiche
finalità. Valorizzazione del capitale fondiario con estensione di
superfici irrigate, nonché la realizzazione di bacini di
stoccaggio dell'acqua non esclusivamente alimentati da acque
stagionali. L'incremento delle prestazioni climatico-ambientali e
per il benessere animale anche attraverso l'approvvigionamento
energetico per l'autoconsumo. Il miglioramento delle
caratteristiche dei prodotti agricoli e la loro differenziazione
sulla base delle esigenze dei mercati. L'introduzione di sistemi
innovativi di gestione aziendale attraverso investimenti in
tecnologie digitali. E la valorizzazione delle produzioni
agricole nell'ambito delle filiere produttive corte e locali.
ARC/LIS/ma
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