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11.10.2023 15:47

Fvg-Slo: Fedriga, guerre e terrorismo impongono sforzo su cooperazione

Trieste, 11 ott - "Questa cerimonia suggella ancora una volta il sentimento di amicizia che abbraccia nel nostro Paese le comunità di lingua italiana e quella di lingua slovena e, allargando il nostro orizzonte, lo Stato italiano, il Friuli Venezia Giulia e la vicina Repubblica di Slovenia. Un valore così alto che ha le sue radici nella nostra Costituzione, testo fondante dello Stato italiano".

Lo ha affermato il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga che questa mattina ha preso parte all'inaugurazione ufficiale del Narodni Dom di San Giovanni alla presenza della Presidente della Repubblica di Slovenia Nataša Pirc Musar. Un evento organizzato dall'Unione culturale economica slovena (Skgz), dalla Confederazione delle organizzazioni slovene (Sso) e dalla Regione Friuli Venezia Giulia.

"Successivamente lo Stato italiano - ha aggiunto Fedriga - con la Legge 482 del 1999 ha provveduto a normare, proprio in attuazione dei principi della Costituzione, la valorizzazione delle minoranze linguistiche storiche del nostro Paese. Comunità che, fino a quella data, erano state comunque tutelate a seguito di specifici accordi internazionali intervenuti già alla fine della Seconda Guerra Mondiale".

"Il plurilinguismo e la diversità culturale - ha sottolineato con forza il governatore - rappresentano la vera grande ricchezza del Friuli Venezia Giulia. Così come dialogo, condivisione dei valori e valorizzazione delle peculiarità sono alla base dell'Unione europea. Per questo la nostra regione è un esempio per l'Europa".

Oltre a ringraziare la Presidente Pirc Musar per la sua partecipazione a questo importante evento, nel corso del suo intervento il governatore Fedriga ha ricordato che il Friuli Venezia Giulia e la Slovenia sono oggi partner strettissimi in progetti strategici per lo sviluppo di quest'area che si trova nel cuore dell'Europa. "L'evento simbolo di questo processo virtuoso di cooperazione internazionale è senz'altro l'appuntamento del 2025 di Nova Gorica e Gorizia capitale europea della Cultura. Per la prima volta nella storia, infatti, questa iniziativa è condivisa da due Stati".

"In questo momento, caratterizzato dalle gravissime tensioni a livello internazionale causate dalla guerra in Ucraina e dalla barbara uccisione di civili inermi da parte di Hamas, dobbiamo moltiplicare i nostri sforzi con maggiore responsabilità per crescere insieme nel pieno rispetto delle reciproche differenze".

"Il nostro dovere - ha detto ancora Fedriga - è quello di cogliere tutte le opportunità di sviluppo comune come l'ambizioso progetto transnazionale della Valle dell'idrogeno, che vede insieme il Friuli Venezia Giulia, la Slovenia e la Croazia, e come le iniziative condivise sulla mobilità e sul turismo".

"L'azione della diplomazia internazionale e gli eventi come quello odierno, ricco di riflessi simbolici, sono certamente importantissimi. Allo stesso tempo risulta fondamentale quel costante lavoro quotidiano che crea legami saldi tra le nostre comunità. Governi, presidenti e forze politiche possono passare, ma questa comunione di intenti - ha concluso il governatore - è indissolubile e va rafforzata in ogni momento e in qualsiasi situazione".

A margine dell'evento Fedriga ha annunciato che entro marzo 2024 sarà organizzato un nuovo incontro per trattare alcuni urgenti temi bilaterali. "Ci ritroveremo per approfondire argomenti comuni legati all'energia, alla mobilità e all'innovazione come previsto dalla norma istitutiva del tavolo permanente Friuli Venezia Giulia-Slovenia". ARC/TOF/ma