Tricesimo, 8 ott - "È giunto, ormai inesorabile e
inappellabile, il tempo in cui è necessario, tutti, fare delle
scelte strutturali importanti. Lo dico in particolare di fronte
ai protagonisti non solo della cosiddetta 'terza età' ma a coloro
che impersonificano la 'quarta età'. I modelli di vita e i
modelli di relazione sociale sono mutati radicalmente, con una
componente imprescindibile, cui far fronte, che è quella
dell'invecchiamento, in un processo del tutto attivo".
Lo ha sottolineato l'assessore con delega alla Salute e alle
politiche sociali del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi,
intervenuto oggi, a Tricesimo, in occasione della 23° Festa del
pensionato e contestuale assemblea elettiva del gruppo
dell'Associazione nazionale anziani e pensionati (Anap -
Confartigianato Imprese Fvg) della provincia di Udine, evento che
è stato occasione per fare una panoramica sui problemi e le
tematiche che interessano da vicino le persone anziane, tra i
quali le pensioni, la sicurezza e la sanità.
L'incontro, al quale hanno preso parte, tra gli altri, il sindaco
di Tricesimo, Giorgio Baiutti, il presidente dell'Anap, Pierino
Chiandussi, e il presidente di Confartigianato Friuli Venezia
Giulia, Graziano Tilatti, è stato occasione pure per la consegna
degli "attestati di maestro d'opera ed esperienza" attraverso i
quali l'Anap-Confartigianato Fvg ha celebrato l'impegno
professionale profuso in tanti anni di attività dagli artigiani
che, con professionalità e serietà, sono diventati un punto di
riferimento per le nuove generazioni. Molti di loro hanno
ricevuto l'onorificenza dall'assessore regionale Riccardo
Riccardi.
L'esponente della Giunta ha fatto riferimento al tema della
solitudine che "ai nostri giorni, non attraversa soltanto
l'interesse delle persone che hanno una 'certa età', ma colpisce
addirittura i giovani. Questi sono gli elementi strutturali del
nostro tempo, di un Paese nel quale c'è la fortuna di vivere più
a lungo ma in condizioni diverse rispetto al passato.
Attraversiamo tempi, insomma, nei quali chi ha responsabilità di
governo deve decidere, per garantire a tutti l'accesso alla cura,
universale e gratuita, come sancisce la Costituzione. La nostra
Regione riesce ancora a garantire i Livelli essenziali di
assistenza, ma non sarà per sempre se non facciamo fronte comune,
se non ci alleiamo, affrontando il necessario cambiamento".
"Mi auguro che su questi temi non ci si riduca al solito
battibecco tra opposizione e maggioranza: parliamo di questioni
che non hanno 'ricette diverse' e che impongono delle soluzioni
che, a volte, potrebbero apparire impopolari nel breve, ma che
sicuramente nel medio e lungo periodo possono garantire la
prospettiva che questo Paese, e soprattutto la società di questo
Paese, ha bisogno" .
"Quello che produce effetto il 'giorno dopo' non è duraturo, e
finisce il giorno dopo. Siamo chiamati responsabilmente a
prendere delle decisioni, e questo ha a che fare con la vita di
ognuno di noi: serve costruire un'onda che vada dalla stessa
parte, forti del senso di alleanza, di comunità e di popolo 'che
spinge' nella stessa direzione. Un processo complesso, composto e
complicato che va affrontato senza ulteriori indugi: mettere
insieme tutte queste forze significa fare ordine e dare garanzie
di rappresentanza, capacità di comprensione davanti ai fenomeni
che oggi abbiamo chiaramente di fronte, percorrendo tutte quelle
strade possibili, purtroppo limitate, che ci consentono di
trovare la soluzione". Così ha concluso Riccardi, ringraziando i
partecipanti all'incontro di oggi, "che portano avanti prima di
tutto lo loro preziose esperienze di vita".
ARC/PT/pph
L'assessore regionale Riccardo Riccardi (secondo da sinistra) alla festa del Pensionato di Tricesimo
L'assessore regionale Riccardo Riccardi alla festa del Pensionato di Tricesimo
L'assessore regionale Riccardo Riccardi alla festa del Pensionato di Tricesimo