Salute: Riccardi, 16 mln Rar per dipendenti comparto sanità Fvg
Vi si aggiungono 1,8 mln per il personale dell'emergenza-urgenza
Trieste, 25 ago - "Nelle aree di emergenza urgenza premiamo
dimensione del lavoro e carico di responsabilità e, inoltre,
riconosciamo alle aziende i valori delle retribuzioni aggiuntive
con fondi regionali (Rar) a beneficio dei lavoratori. È la
conclusione di un lungo e faticoso percorso segnato da diverse
posizione tra i sindacati che però, per le Rar, ha visto la
sottoscrizione dell'accordo di tutte le sigle a esclusione della
Cgil".
Lo ha sottolineato l'assessore alla Salute del Friuli Venezia
Giulia, Riccardo Riccardi, a margine dell'approvazione, questa
mattina, da parte della Giunta, di due delibere relative al
riparto delle risorse per i Pronto soccorso e alle Risorse
regionali aggiuntive (Rar) destinate a tutti i dipendenti del
comparto sanità.
"Con la prima delibera vengono ripartiti oltre 1,8 milioni di
euro tra i cinque enti del Sistema sanitario regionale (Ssr),
importanti risorse destinate alla remunerazione del personale del
comparto che lavora nei Pronto soccorso, compresi i Pronto
soccorso specialistici pediatrici, le aree di Osservazione breve
intensiva e il 118, i Punti di primo intervento e per il
personale della Struttura operativa regionale emergenza sanitari
- è entrato nel dettaglio, a margine, Riccardi -, tutti
professionisti della salute che operano in condizioni di lavoro
complesse, delicate qual è l'ambiente dell'emergenza-urgenza, in
particolare in questo momento storico".
"Siamo giunti a questo primo importante risultato a seguito di un
lungo confronto con le organizzazioni sindacali di categoria - ha
aggiunto Riccardi -. Nel ripartire le risorse si è tenuto conto,
per una quota, del personale in servizio al 31 dicembre del 2021
e, per la restante quota, del numero degli accessi registrati nei
vari Pronto soccorso del Friuli Venezia Giulia nell'anno 2021.
L'impiego di questi criteri ha consentito di valorizzare le
situazioni di maggiore criticità lavorativa, premiando, al
contempo, le diverse responsabilità dei professionisti che sono
impegnati in prima linea nei nostri servizi di pronto soccorso".
A seguito dell'approvazione della delibera, le Aziende sanitarie
interessate potranno corrispondere mensilmente, in busta paga, ai
dipendenti interessati, una specifica indennità prevista dal
contratto, comprensiva degli arretrati dell'anno 2022.
"Anche per l'anno 2023, poi, come Regione abbiamo messo a
disposizione oltre 16 milioni di euro per le Risorse regionali
aggiuntive (Rar) destinate a tutti i dipendenti del comparto
sanità - ha aggiunto Riccardi entrando nel merito della seconda
delibera approvata questa mattina".
"L'accordo - spiega l'esponente dell'Esecutivo - è stato
sottoscritto in occasione di due diversi incontri distinti; anche
in questo caso è il frutto di un lungo e proficuo confronto con
le organizzazioni sindacali del comparto. Con le risorse messe in
campo sarà possibile premiare tutto il personale del Ssr che è
impegnato in numerose progettualità strategiche regionali, quali
situazioni di complessità assistenziale e continuità dei servizi,
situazioni di criticità lavorativa e particolari situazioni
legate al disagio, da declinarsi nell'ambito della contrattazione
integrativa che verrà attivata a livello aziendale".
ARC/PT/pph
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