Assestamento: Scoccimarro, 105 mln ad Ambiente ed Energia
Udine, 27 lug - "La costituzione di un sistema integrato per la
prevenzione del rischio idrogeologico, i contributi agli enti
pubblici per la realizzazione di impianti fotovoltaici, gli
incentivi per la creazione di Comunità energetiche e il
finanziamento per contenere il costo del carburante sono solo
alcune tra le misure previste dalla legge di assestamento per
l'ambiente, l'energia e lo sviluppo sostenibile, a cui vengono
destinate risorse per 105 milioni di euro. Interventi che
denotano l'attenzione dell'Amministrazione regionale in
particolare verso la transizione ecologica e verso i cambiamenti
climatici in atto (come dimostra il rapporto 'Segnali dal clima
in Fvg' promosso dalla Regione stessa con il coordinamento di
Arpa Fvg), con l'obiettivo di garantire un futuro migliore alle
generazioni che verranno". Lo ha affermato oggi l'assessore regionale alla Difesa
dell'ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Fabio Scoccimarro
in relazione alle poste riservate alla direzione di sua
competenza nella legge di assestamento di bilancio in discussione
in Aula. Riepilogando le voci principali, Scoccimarro ha sottolineato come
circa la metà delle risorse (50 milioni di euro) saranno
investite al fine di limitare il rischio idrogeologico sul
territorio regionale attraverso la predisposizione di una cabina
di regia multidirezionale. "A questi fondi - ha spiegato
l'assessore - vanno ad aggiungersi ulteriori 5 milioni di euro
nei vari capitoli esistenti per opere di difesa del suolo". Il rappresentante dell'Esecutivo ha poi ricordato i contributi ai
Comuni "per la costituzione delle aree verdi urbane per 2 milioni
di euro, che integrano il milione di euro già stanziato nella
precedente finanziaria. Tali aree, chiamate anche 'Polmoni verdi
urbani', si inseriscono nell'ottica di mitigare gli effetti dei
cambiamenti climatici e dell'impatto antropico urbano sulle aree
popolate. Altri 9,58 milioni di euro - ha proseguito Scoccimarro
- saranno destinati all'Ausir per la realizzazione di interventi
su infrastrutture e impianti per il servizio idrico integrato,
mentre i fondi per gli allacciamenti fognari privati nei Comuni
con un nuovo sistema semplificato per l'accesso ai contributi
vengono portati a 1,15 mln complessivi, con uno stanziamento di
500mila euro a integrazione di quanto già presente sul capitolo". Altre voci degne di attenzione riguardano i dragaggi, a cui la
Giunta ha riservato 3,41 milioni di euro "proseguendo sulla
strada con cui questa Amministrazione ha già sbloccato numerose
situazioni di impasse - ha evidenziato Scoccimarro -, su tutte
l'escavo di Monfalcone, la Ferriera di Servola, la
Caffaro-Torviscosa e il Grande idroelettrico. Nuovi contributi
sono previsti anche per lo sconto carburante: ulteriori 5 milioni
così da portare a 60 milioni l'investimento regionale,
indispensabile per evitare il turismo del pieno, dannoso per
l'economia nazionale, regionale e per l'ambiente". Per quanto concerne l'energia, l'assessore si è soffermato
sull'impegno attivo della Regione per favorire la produzione
delle rinnovabili, al fine di garantire a tutte le categorie
sociali ed economiche del territorio un sostegno contro il caro
energia e alle imprese la competitività necessaria allo sviluppo
sostenibile e transizione ecologica. "Puntiamo con decisione
sull'idrogeno verde", ha specificato Scoccimarro citando in
particolare il progetto transfrontaliero della Hydrogen valley
che attraverserà, oltre al Friuli Venezia Giulia, anche Slovenia
e Croazia. Riguardo agli interventi di maggior rilievo in assestamento su
questo capitolo, "sono stanziati 15 milioni di euro per
estinguere la graduatoria con cui si erogano contributi agli enti
pubblici per la realizzazione di impianti fotovoltaici e la
costituzione di Comunità energetiche (dopo quella di Spilimbergo,
già sovvenzionata con 2 milioni di euro, l'obiettivo è ora di
istituirne una a Campoformido)". Sono 6 invece i milioni di euro
previsti per l'efficientamento ecologico, sia idrico che
energetico a favore dei comuni che intendano sugli impianti
sportivi che intendano intraprendere la strada del risparmio
energetico (già estinta invece in finanziaria quella per le
società sportive). "Nelle prossime manovre finanziarie - ha
assicurato l'assessore - andremo ulteriormente a finanziare
questa misura così da estinguere anche questa graduatoria". Infine Scoccimarro ha spiegato le misure previste rispetto
all'emergenza siccità, che rimane di stretta attualità
specialmente per quanto riguarda le falde nonostante il maltempo
degli ultimi giorni. "A breve - ha annunciato l'esponente della
Giunta - partirà l'avviso pubblico per la richiesta di contributi
'a sportello' a copertura delle spese per l'installazione delle
valvole di regolazione dell'erogazione nei pozzi artesiani. Il
contributo finanzierà il 100 per cento delle spese sostenute dai
cittadini e dagli enti (fino a un massimo di 300 euro) con
effetto retroattivo a partire da giugno del 2022. È necessario
salvare il grande patrimonio regionale costituito da pozzi e
falde acquifere. Non intervenire subito con queste azioni
preventive significherebbe mettere a rischio un'importante
ricchezza per il futuro, soprattutto in vista del cambiamento
climatico in atto".
ARC/PAU/pph
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