Giorno Ricordo: Fedriga, diffondere verità foibe contro negazionismi
Trieste, 10 feb - "Non bisogna dare nulla per scontato. Chi
vive in queste terre, chi viene ogni anno alla Foiba di Basovizza
il 10 febbraio, chi conosce le sofferenze degli istriani, fiumani
e dalmati per averle ascoltate direttamente può dare per scontato
che il percorso di riconciliazione intrapreso tra i popoli del
confine orientale sia inarrestabile, però purtroppo non è così.
Il Giorno del ricordo serve a tenere viva la memoria delle
tragedie avvenute ma non è sufficiente perché dobbiamo divulgare
pubblicamente, a partire dalle scuole e per questo ringrazio i
professori e i dirigenti scolastici che hanno portato i propri
studenti oggi a Basovizza, di fronte all'Italia, all'Europa e al
mondo quanto sangue è colato su queste pietre. Non come
rivendicazione o ricerca di vendetta, ma per senso della verità". Lo ha detto il governatore del Friuli Venezia Giulia
Massimilliano Fedriga durante la celebrazione del Giorno del
ricordo al Monumento nazionale della Foiba di Basovizza, alla
quale hanno partecipato le più alte cariche istituzionali, tra
cui il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani, il
sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, il vescovo di Trieste
monsignor Giampaolo Crepaldi, numerosi parlamentari, gli
assessori regionali Pierpaolo Roberti, Alessia Rosolen e Fabio
Scoccimarro, il presidente del Consiglio regionale Piero Mauro
Zanin e i rappresentanti della associazioni degli esuli istriani,
fiumani e dalmati. Fedriga ha evidenziato che "negli ultimi anni i rigurgiti
negazionisti sul tema delle foibe si sono placati ma non spenti,
quindi è fondamentale anteporre a questi una voce chiara, perché
anche nel nostro democratico Paese per troppi anni è calato un
ingiusto oblio su foibe ed esodo. Il percorso di pace costruito
attraverso anni di dialogo e rispetto reciproco tra i popoli che
vivono queste terre è fondato proprio sull'abbattimento di quel
buio e quell'omertà ma c'è anche chi vorrebbe vederci fare dei
passi indietro. La pace infatti non si costruisce con la menzogna
e il silenzio, ma con l'impegno di ogni singolo rappresentante
delle istituzioni e cittadino nel raccontare la verità di quanto
accaduto". Il governatore ha infine precisato che "oggi celebriamo i martiri
delle foibe ma bisogna ampliare la conoscenza di quanto avvenuto,
anche a livello europeo, con il riconoscimento delle reciproche
sofferenze. Il regime comunista titino ha perseguitato senza
pietà non solo gli italiani, ma anche gli sloveni e i croati
considerati oppositori politici. Serve quindi una memoria
condivisa per costruire un futuro di pace che deve vedere uniti
tutti i popoli che hanno sofferto le tragedie del confine
orientale per far sì che quanto avvenuto non soltanto non possa
ripetersi ma nemmeno essere immaginato". La cerimonia alla Foiba di Basovizza è stata preceduta dalla
deposizione di una corona commemorativa alla Foiba di Monrupino,
alla quale hanno preso parte oltre al governatore Fedriga e al
prefetto di Trieste Pietro Signoriello, il primo cittadino di
Trieste Dipiazza e l'assessore regionale alla Sicurezza Roberti.
In tarda mattina Fedriga ha, infine, partecipato assieme al
ministro Ciriani, al sindaco Dipiazza e all'assessore alla Difesa
dell'ambiente Fabio Scoccimarro alla consegna da parte del
prefetto di Trieste della medaglia commemorativa ai congiunti
degli infoibati e delle vittime dell'esodo giuliano dalmata a
Mario Musizza in memoria dello zio Mario Musizza, sottufficiale
della Marina Militare nato a Isola D'Istria che fu arrestato
dalla polizia segreta slava il 3 marzo 1948 e alcuni giorni dopo
morì in carcere a Capodistria a seguito di sevizie e torture.
ARC/MA/gg
Giorno Ricordo: Fedriga, diffondere verità foibe contro negazionismi
Il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimilliano Fedriga durante la celebrazione del Giorno del ricordo al Monumento nazionale della foiba di Basovizza, alla quale hanno partecipato le più alte cariche istituzionali, tra cui il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani, il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, il vescovo di Trieste monsignor Giampaolo Crepaldi, numerosi parlamentari, gli assessori regionali Pierpaolo Roberti, Alessia Rosolen e Fabio Scoccimarro, il presidente del Consiglio regionale Piero Mauro Zanin e i rappresentanti della associazioni degli esuli istriani, fiumani e dalmati.
Il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimilliano Fedriga durante la celebrazione del Giorno del ricordo al Monumento nazionale della foiba di Basovizza, alla quale hanno partecipato le più alte cariche istituzionali, tra cui il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani, il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, il vescovo di Trieste monsignor Giampaolo Crepaldi, numerosi parlamentari, gli assessori regionali Pierpaolo Roberti, Alessia Rosolen e Fabio Scoccimarro, il presidente del Consiglio regionale Piero Mauro Zanin e i rappresentanti della associazioni degli esuli istriani, fiumani e dalmati.
Il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimilliano Fedriga durante la celebrazione del Giorno del ricordo al Monumento nazionale della foiba di Basovizza, alla quale hanno partecipato le più alte cariche istituzionali, tra cui il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani, il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, il vescovo di Trieste monsignor Giampaolo Crepaldi, numerosi parlamentari, gli assessori regionali Pierpaolo Roberti, Alessia Rosolen e Fabio Scoccimarro, il presidente del Consiglio regionale Piero Mauro Zanin e i rappresentanti della associazioni degli esuli istriani, fiumani e dalmati.
Fedriga assieme al ministro Ciriani, al sindaco Dipiazza e all'assessore alla Difesa dell'ambiente Fabio Scoccimarro alla consegna da parte del prefetto di Trieste della medaglia commemorativa ai congiunti degli infoibati e delle vittime dell'esodo giuliano dalmata a Mario Musizza in memoria dello zio Mario Musizza
Fedriga assieme al ministro Ciriani, al sindaco Dipiazza e all'assessore alla Difesa dell'ambiente Fabio Scoccimarro alla consegna da parte del prefetto di Trieste della medaglia commemorativa ai congiunti degli infoibati e delle vittime dell'esodo giuliano dalmata a Mario Musizza in memoria dello zio Mario Musizza
Fedriga assieme al ministro Ciriani, al sindaco Dipiazza e all'assessore alla Difesa dell'ambiente Fabio Scoccimarro alla consegna da parte del prefetto di Trieste della medaglia commemorativa ai congiunti degli infoibati e delle vittime dell'esodo giuliano dalmata a Mario Musizza in memoria dello zio Mario Musizza
La deposizione di una corona commemorativa alla foiba di Monrupino, alla quale hanno preso parte oltre al governatore Fedriga e al prefetto di Trieste Pietro Signoriello, il primo cittadino di Trieste Dipiazza e l'assessore alla Sicurezza Roberti.
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