Eyof 23: Fedriga, in luce internazionale capacità sportive dei giovani
Il governatore dedica la manifestazione a Enzo Cainero Martignacco (Ud), 28 gen - "E' stata una festa dei giovani, che
ha messo in luce sul palcoscenico internazionale le capacità dei
nostri atleti, ma anche tutti i valori che lo sport rappresenta.
Vorrei dedicare Eyof 2023 a Enzo Cainero, che proprio nella
giornata conclusiva dei Giochi invernali ci ha lasciati. Penso si
meriti che gli dedichiamo questo evento per quello che ha
rappresentato per lo sport e l'economia della nostra regione: la
grande passione che ha sempre dimostrato per il nostro territorio
vale la profonda riconoscenza che la comunità regionale gli deve
in questo momento". Lo ha affermato il governatore del Friuli Venezia Giulia
Massimiliano Fedriga e presidente del Comitato organizzatore a
margine della cerimonia di chiusura di Eyof-European Youth
Olympic festival. Il Festival olimpico della gioventù europea si
chiude oggi alla Fiera di Udine per migliaia di atleti dai 14 ai
18 anni che hanno gareggiato in 12 località dell'arco alpino del
Fvg, di cui due in Austria e Slovenia. Nel discorso ufficiale il governatore ha sottolineato il
carattere speciale del Friuli Venezia Giulia. "Siamo onorati di
aver ospitato 1300 atleti provenienti da 47 Paesi in una terra
che da sempre è incontro di culture, di pace e ha saputo superare
momenti drammatici del Novecento con il dialogo e con quei valori
che lo sport rappresenta qui oggi". Il governatore si è rivolto ai giovani richiamandone la grande
responsabilità: "Non solo la competizione, la ricerca delle
medaglie vi ha guidati: avete tenuto alti i valori dello sport -
il sacrificio, l'impegno, il sapersi mettere in discussione -
tutte componenti che costruiscono non solo l'atleta ma il
cittadino di domani" ha aggiunto Fedriga richiamando i capisaldi
della cultura europea: democrazia, libertà e dialogo. Il testimone viene passato dal Friuli Venezia Giulia alla
Georgia. Credere fino in fondo nelle potenzialità di quello che
poteva essere considerato un evento sportivo minore è il
messaggio affidato dal governatore ai protagonisti della prossima
edizione nel 2025. "E' stato un evento in grado di portare grandi ritorni di
visibilità per il Friuli Venezia Giulia e grandi opportunità per
i nostri ragazzi. Mi auguro che Comitato olimpico internazionale
e le Federazioni internazionali si rendano conto che siamo un
territorio che è in grado di essere all'altezza di grandi eventi
e quindi l'auspicio è - ha concluso Fedriga - che questo sia un
primo passo in questa direzione per la nostra regione". Anche nel bilancio del vicepresidente Riccardo Riccardi la
consapevolezza delle grandi capacità organizzative e della forza
del volontariato su cui poggia il Friuli Venezia Giulia e il
tributo alla figura dell'appassionato tessitore di eventi
sportivi. "Sicuramente una manifestazione di successo, abbiamo bissato il
risultato di altri eventi: in questa giornata difficile è
doveroso ricordare chi ha contribuito a creare le condizioni di
questo successo con il suo lavoro: Enzo Cainero ci mancherà" ha
aggiunto Riccardi a margine della cerimonia di chiusura. Ma Eyof 2023 lascia un ottimo bilancio anche per l'attrattività
turistica e per l'accresciuto livello delle infrastrutture
sportive sul territorio. "Eyof è il coronamento di una stagione invernale che sta facendo
registrare numeri importanti - ha confermato l'assessore
regionale alle Attività produttive e Turismo Sergio Emidio Bini
-, ma va sottolineato anche l'impatto del pre-Eyof, per quanto la
Regione ha lavorato per mettere a terra nuove infrastrutture. Un
sistema che ha vinto perché ha saputo fare squadra, assieme al
Comitato olimpico europeo, al Coni e soprattutto ai tanti
volontari, che vanno ringraziati".
ARC/EP/pph
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