Pordenone, 27 gen - Via libera della Giunta regionale
all'approvazione preliminare dello schema di regolamento per
l'assegnazione agli enti locali di specifici finanziamenti per
l'installazione di sistemi di sicurezza. Lo ha deciso l'esecutivo
Fedriga approvando nel corso dell'ultima seduta una specifica
delibera su proposta dell'assessore alla Sicurezza Pierpaolo
Roberti. Il provvedimento, che poi dovrà passare al vaglio del Consiglio
delle Autonomie locali per l'acquisizione dei pareri, determina i
criteri, i termini e le modalità per l'accesso ai finanziamenti
agli enti locali per la concessione di contributi a favore di
terzi per l'acquisto, l'installazione, il potenziamento e
l'attivazione di sistemi di sicurezza presso immobili vari. Le
risorse potranno essere utilizzate per impianti nelle abitazioni
private di persone fisiche residenti da almeno cinque anni in via
continuativa in Regione, parti comuni dei condomini, immobili
religiosi, immobili adibiti ad attività professionali,
produttive, commerciali o industriali nonché edifici scolastici e
impianti sportivi non di proprietà degli enti locali. I beneficiari dei contributi sono i Comuni, i quali, a loro
volta, dopo la concessione del finanziamento da parte della
Regione, emanano il bando rivolto ai soggetti terzi. I criteri
per il riparto delle risorse prevedono 9 fasce suddivise per
numero crescente di popolazione residente nel Comune richiedente
singolo o nei Comuni compresi in una forma associativa, alle
quali corrisponde una diversa misura di finanziamento. Gli
importi relativi a ciascuna fascia sono ulteriormente
incrementati del 20 per cento in caso di forme associative e del
30 per cento per i Comuni ex capoluogo di Provincia. Si va quindi da un minimo di 7mila euro per la fascia 1 (Comuni
fino a 2500 abitanti) ai 200mila euro della fascia 8 (Comuni con
oltre 110mila abitanti). È prevista inoltre una fascia A della
quale fanno parte i Comuni ad alto flusso turistico con
popolazione superiore ai 5mila abitanti per i quali la Regione
assegnerà 30mila euro. Il finanziamento è liquidato in via
anticipata nella misura del 50 per cento contestualmente al
decreto di concessione e il saldo contestualmente al decreto di
approvazione della rendicontazione. "Questi fondi - spiega l'assessore regionale alla Sicurezza
Pierpaolo Roberti - rientrano nell'ambito della nuova legge sulla
Polizia locale approvata nel 2021. Prima dell'approvazione della
legge era stata erogata l'ultima tranche di risorse e ora
regolamentiamo la concessione dei contributi per il 2023. La
Regione si impegna a sostenere l'installazione di impianti di
videosorveglianza per le abitazioni private ma anche per altri
edifici particolarmente sensibili e che possono essere oggetto di
atti vandalici e di furti come immobili della Curia o impianti
sportivi, edifici scolastici e attività professionali, concedendo
contributi fino alla soglia del 60 per cento della spesa
sostenuta". "Nel regolamento - conclude Roberti - c'è anche una suddivisione
diversa dei fondi a favore dei Comuni, frutto dell'esperienza del
passato. Ci siamo infatti resi conto che ci sono aree della
regione in cui c'è una richiesta maggiore di questa tipologia di
contributi e altri in cui non venivano consumate tutte le risorse
messe a disposizione. Con il nuovo riparto possiamo soddisfare
quindi molte più domande rispetto al passato".
ARC/AL