Prot.Civ.:Fedriga-Riccardi-Bini, emergenze superate grazie a volontari
Martignacco, 10 dic - "I volontari di Protezione civile
rappresentano uno straordinario valore aggiunto per il Friuli
Venezia Giulia. Da quando è nata, la Prc rappresenta per
eccellenza quello che negli ultimi anni abbiamo imparato a
descrivere come resilienza. A loro va il grazie della Regione
tutta, per la loro generosità, disponibilità e capacità di
intervenire a supporto nei momenti di emergenza". Sono le parole del governatore del Friuli Venezia Giulia
Massimiliano Fedriga, intervenuto oggi alla 22esima Giornata del
volontario della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia,
tenutasi negli spazi dell'Ente fiera di Martignacco, insieme al
vicegovernatore e assessore regionale con delega alla Protezione
civile Riccardo Riccardi, all'assessore regionale Sergio Emidio
Bini, al ministro per i rapporti con il Parlamento Luca Ciriani,
al sindaco di Martignacco Gianluca Casali, al sottosegretario di
Stato al Ministero dell'Economia e delle Finanze Sandra Savino e
a numerose autorità e a oltre 1200 volontari di Protezione
civile. È stato osservato un minuto di silenzio per la volontaria Elena
Lo Duca che ha perso la vita durante le operazioni di messa in
sicurezza del territorio durante l'emergenza incendi 2022. È
stato proiettato il messaggio del ministro per la Protezione
civile Sebastiano Musumeci che ha sottolineato come il modello
Friuli Venezia Giulia sia da esportare in tutto il resto
dell'Italia. "Ringraziare questo vero e proprio 'esercito' di uomini e donne
generosi è più che doveroso - ha continuato Federiga -. Si sono
spesi e si spendono, sacrificando il loro tempo e mettendo a
disposizione le loro competenze, per emergenze di elevata gravità
come Vaia, per l'emergenza Covid-19, per gli incendi che hanno
devastato il Carso e la Val Resia, per l'accoglienza dei profughi
ucraini e per quali è partita una colonna mobile diretta in
Slovacchia per l'allestimento di un campo per la loro accoglienza
mentre erano in fuga dalla loro patria. Una protezione per la
comunità a tutto tondo". "Questi cinque anni sono passati all'insegna dell'incertezza per
le numerose emergenze che abbiamo dovuto affrontare - ha detto
Riccardi -. È stata una legislatura all'insegna
dell'imprevedibile e se siamo riusciti a operare così come
abbiamo fatto, è stato grazie alla straordinaria disponibilità di
questi uomini e di queste donne, volontari della Protezione
civile. Senza di loro non avremmo retto a quello che è accaduto".
"Oggi è stato un momento importante per riconoscere il loro
operato e per ringraziare non solamente i volontari ma anche le
loro famiglie - ha continuato Riccardi -. Il sistema di
Protezione civile del Friuli Venezia Giulia è un sistema che va
esportato nel Paese. Non ci fermiamo di fronte alle nuove sfide.
Lo stiamo facendo e continueremo a farlo puntando sulla
formazione e utilizzando al meglio le nuove tecnologie, a
protezione delle nostre comunità". "Un esempio straordinario di solidarietà, altruismo e senso del
dovere - ha detto Bini ricordando con particolare gratitudine il
lavoro svolto dai volontari quest'anno durante l'emergenza
incendi nel Carso e l'impegno per la prevenzione delle valanghe
-. I loro sforzi instancabili garantiscono la sicurezza di tutta
la comunità e non solo, anche dei tanti visitatori che d'estate
affollano le nostre località turistiche e d'inverno le nostre
montagne".
ARC/PT/gg
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