Europa: Fedriga, più Fvg in Ue per cogliere maggiori opportunità
Presentati a Bruxelles i progetti relativi al portale e ai
funzionari regionali nell'Unione
Bruxelles, 12 ott - "Con questi progetti puntiamo a
organizzare in maniera sempre più strutturata le relazioni e i
rapporti amministrativi tra la Regione e l'Unione europea, con la
finalità di ampliare le opportunità offerte dai bandi e dai
finanziamenti comunitari nell'ottica di uno sviluppo economico,
sociale e sostenibile del nostro territorio". Lo ha detto oggi a Bruxelles il governatore Massimiliano Fedriga
nel corso della presentazione del nuovo portale Europa Fvg e del
progetto in collaborazione con Clenad (Comité de Liaison des
Experts Nationaux Détachés) per il rafforzamento del ruolo degli
End (Esperti nazionali distaccati) presso le Istituzioni
dell'Unione. E proprio in relazione agli End Fedriga ha sottolineato come,
anche attraverso l'Ufficio di collegamento della Regione a
Bruxelles, "bisogna continuare nella politica di avvicinamento
del Friuli Venezia Giulia alle istituzioni europee, dove maturano
decisioni cruciali per i cittadini. A tal fine abbiamo deciso di
avviare un rinnovato percorso di valorizzazione delle
professionalità dei funzionari regionali distaccati nelle
istituzioni comunitarie". Come ha ricordato il governatore gli End del Friuli Venezia
Giulia sono numericamente un terzo di tutti gli esperti nazionali
italiani, registrando la Regione in questo modo una più che
significativa presenza di funzionari nelle principali istituzioni
europee (Commissione, Parlamento europeo, Comitato europeo delle
Regioni), nonchè all'interno della Rappresentanza permanente
d'Italia presso l'Unione Europea. In seguito agli esiti di alcuni incontri di coordinamento con il
Servizio Relazioni Internazionali e programmazione europea, come
spiegato da Fedriga, l'Amministrazione ha intrapreso un percorso
di rafforzamento e strutturazione delle relazioni con la rete
degli End e la loro associazione (Clenad). "Questo progetto - ha
detto - ha un duplice obiettivo: in primo luogo quello di
avvicinare le istituzioni europee all'Amministrazione regionale,
facilitando la comprensione del loro funzionamento e dei
meccanismi che le governano; secondariamente di garantire un
costante flusso di informazioni aggiornate e qualificate al
personale regionale su tematiche quali: aiuti di Stato, politica
di Coesione e fondi strutturali, politiche giovanili, mercato del
lavoro e Protezione Civile". Per quel che riguarda invece il portale Europa Fvg, Fedriga ha
affermato che - sulla base dei 20 programmi di finanziamento e
delle decine di bandi avviati su 18 aree tematiche - "con questo
strumento, realizzato grazie all'Ufficio di collegamento della
Regione a Bruxelles, dal prossimo mese di novembre metteremo a
disposizione dei cittadini un canale informatico prezioso per
conoscere tutte le opportunità offerte dai progetti europei a cui
la Regione aderisce. Si tratta di risorse che in molti casi
possono dare slancio alle imprese e alle filiere produttive del
territorio, con ricadute economiche e sociali importanti. Una
chiave questa - ha concluso - per far percepire ai cittadini
l'Europa come un soggetto concretamente vicino ai reali problemi
delle nostre comunità".
ARC/GG/al
Europa: Fedriga, più Fvg in Ue per cogliere maggiori opportunità