Logistica:Fedriga, terminal ungherese ex Aquila è dentro strategia Fvg
"La nuova banchina rientra nella piattaforma Centro europea che
parte da Trieste per creare sviluppo". Oggi la presentazione del
progetto Trieste, 7 ott - "Il progetto Adria Port all'ex Aquila si
concretizza non solo per la convinzione dell'Ungheria di
investire a Trieste ma perché rientra appieno nel modello di
sviluppo logistico che la Regione Friuli Venezia Giulia si è
data: un'unica piattaforma, un asse del Centro Europa di cui il
porto di Trieste è punto di partenza e di arrivo attraverso un
sistema di interporti che dalla nostra regione raggiunge
l'Austria e di lì Budapest". Così si è espresso il governatore Massimiliano Fedriga in
occasione della presentazione del progetto di Adria Port per la
riqualificazione dell'ex Aquila illustrato al Trieste Convention
Center dal vicesottosegretario di Stato ungherese Péter
Kiss-Parciu e dall'amministratore delegato di Adria Port Peter
Garai, introdotti dal presidente dell'Autorità di sistema
portuale del mare Adriatico orientale Zeno D'Agostino. Il progetto porterà alla realizzazione nell'area ex Teseco di un
terminal multipurpose flessibile dedicato a contenitori, general
cargo e ro/ro su una banchina di 650metri che permetterà
l'approdo contemporaneo di due navi garantendo al contempo una
forte integrazione con il sistema ferroviario attraverso la
stazione di Aquilinia. Dopo la stipula dell'accordo di programma,
che include le attività di bonifica ambientale, i lavori potranno
essere chiusi entro un paio d'anni. L'Ungheria, che non ha sbocchi a mare, ha scelto Trieste, che -
come ha spiegato D'Agostino - ha saputo vincere la concorrenza di
Capodistria. "Trieste - ha rilevato Fedriga - si conferma la
porta privilegiata per il commercio dell'area mitteleuropea e non
solo. Paesi come l'Ungheria e l'Austria sono partner vicini di un
sistema unico integrato che può portare sviluppo a tutta
l'Europa". Il governatore del Friuli Venezia Giulia ha evidenziato la
coralità del supporto istituzionale al progetto Adria Port - alla
presentazione sono intervenuti anche i sindaci di Trieste Roberto
Dipiazza e di Muggia Paolo Polidori - e la celerità dei passaggi
in capo al territorio, ma, anche nella veste di Presidente della
Conferenza delle Regioni, ha auspicato "un impulso alla parte
normativa nazionale per semplificare le procedure, soprattutto
quelle di carattere ambientale, e dare risposte rapide per
rendere il sistema più competitivo". In generale Fedriga, ha ribadito che "logistica e ricerca sono i
motori strategici dello sviluppo della regione e per questo
l'Amministrazione del Friuli Venezia Giulia continuerà a
investire moltissime risorse sullo sviluppo logistico. Come
l'Ungheria - ha concluso il governatore -, gli investitori che
sono già arrivati o che vogliono venire qui trovano sempre porte
aperte e un partner credibile".
ARC/PPH/al
Logistica: Fedriga, terminal ungherese ex Aquila è dentro strategia Fvg
Foto di gruppo al termine della presentazione del progetto Adriaport
Il rendering del progetto ungherese Adria Port all'ex Aquila
Il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga interviene al Trieste Convention Center del Porto Vecchio dopo l'illustrazione del progetto Adria Port
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