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28.09.2022 15:06

Disabilità:Riccardi, su ddl 173 iter concreto condiviso col territorio

Oggi l'illustrazione del Disegno di legge in III Commissione

Trieste, 28 set - "Un provvedimento importante che non vuole abrogare la 'storica' legge regionale 41 del 1996 ma che modernizza e la rende attuale, col fondamentale contributo di tutti i portatori di interesse. Partito nel 2021, questo complesso lavoro ha visto l'organizzazione di 35 incontri con tutti gli stakeholder: dai Comuni coi sindaci, alle organizzazioni sindacali, alle associazioni, fino alla Consulta regionale delle associazioni delle persone con disabilità e delle loro famiglie del Fvg".

Sono le parole del vicegovernatore con delega alla Disabilità del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, che questa mattina ha illustrato il disegno di legge 173 sulla disabilità in sede di III Commissione del Consiglio regionale.

"L'impostazione che detta il ddl prevede l'inserimento delle risposte ai bisogni delle persone con disabilità all'interno dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) recependo una norma dello Stato - è entrato nel dettaglio Riccardi -; affronta percorsi di equità che per noi sono indispensabili".

"Si tratta di un iter che pone il Friuli Venezia Giulia tra le Regioni più avanzate - ha sottolineato Riccardi -. Lo considero un percorso di integrazione socio-sanitaria che sarà di esempio per gestire altre procedure di presa in carico di cronicità diverse, essendo la disabilità una delle più importanti".

"Dopo questo passaggio in III Commissione il lavoro continua - ha aggiunto Riccardi -. Mi auguro che il percorso dell'Aula resti positivo, col contributo di tutti. Auspico che la politica non si divida come è accaduto per l'invecchiamento attivo. Il nostro impegno è massimo e tutte le migliori premesse ci sono: continuiamo quindi a lavorare su questa norma quadro per poi dare attuazione ai singoli provvedimenti".

"Il testo illustrato oggi ha subito numerose modifiche dal 2021, contiamo poco meno di sessanta versioni, nel segno della massima condivisione con tutte le parti - ha concluso Riccardi -. Attraverso la sintesi dei suggerimenti e delle osservazioni proposte dai territori, siamo giunti con soddisfazione a un modello che crediamo fermamente sia portatore di un'innovazione partecipata, ragionata e concreta".

Il ddl 173 ha la finalità di promuovere una reale integrazione delle politiche e rafforzare la responsabilità condivisa tra il sistema sanitario e il sistema sociale nella cura e assistenza delle persone con disabilità. Vuole consolidare ancora di più il rapporto tra istituzioni e terzo settore, per implementare e sviluppare una rete sempre più capillare e sussidiaria. Il fine è permettere la realizzazione di interventi in grado di garantire alle persone con disabilità l'accessibilità ai diritti di tutti, in tutte le aree importanti della vita. ARC/PT/pph