Salute: sinergia istituzioni-prof. mediche determinante contro Covid
Pordenone, 24 set - È quanto mai urgente che il prossimo
Governo agisca con immediatezza e fermezza facendo un grande
investimento sul capitale umano per mettere a disposizione dei
sistemi sanitari del Paese il numero necessario di professionisti
della salute di cui il cittadino ha bisogno e di cui ha diritto. Lo ha sottolineato il vicegovernatore con delega alla Salute del
Friuli Venezia Giulia che questa mattina ha preso parte
all'inaugurazione della nuova sede dell'Ordine dei medici
chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo) della provincia di
Pordenone che sorge in largo San Giovanni Bosco; un taglio del
nastro avvenuto alla presenza di numerose autorità e del primo
cittadino di Pordenone. L'occasione è stata importante per affrontare le tematiche legate
al mondo della sanità a 360 gradi, tra luci e ombre. I convenuti
hanno concordato in forma unanime sulla correttezza e
sull'appropriatezza delle scelte fatte della Regione nel
drammatico momento della pandemia, giudicando l'operato della
pubblica amministrazione come deciso e di profilo manageriale. L'esponente della Giunta ha ringraziato i medici, sottolineando
quanto siano stati fondamentali in quei tremendi frangenti, e
come lo siano anche oggi, il dialogo, il confronto, la
collaborazione e la massima sinergia operativa tra le istituzioni
e il sistema professionale del Friuli Venezia Giulia. Un'alleanza
che si rafforza sempre più a favore del cittadino-utente, al
centro di ogni linea di azione della Giunta regionale. Il vicegovernatore ha posto l'accento sull'attività svolta dai
medici della nostra regione per la cura e l'assistenza delle
persone durante la pandemia da Covid, definendola straordinaria.
Ha ricordato che alcuni di loro hanno perso la vita a causa
dell'infezione nelle sue più dure e sconosciute fasi di
diffusione, mentre erano impegnati a fronteggiare in prima linea
gli effetti del virus, primo tra tutti Antonino Cataldo di
Aviano, oggi simbolo del grande coraggio di cui si sono armati i
medici in una grave situazione di emergenza mai vissuta prima.
Proprio a Cataldo, mancato nel dicembre 2020, è stato dedicato il
salone riunioni al primo piano della nuova sede della Fnomceo di
Pordenone. A mettere in luce l'eccellenza dei professionisti della salute e
del sistema sanitario del Friuli Venezia Giulia è stato lo stesso
presidente nazionale della Fnomceo, intervenuto al taglio del
nastro: ha rimarcato come i nostri servizi sanitari siano punto
di riferimento non solo per il Friuli Venezia Giulia anche per
tutto il resto del Paese. Ha citato in particolare il Centro di
riferimento oncologico di Aviano per l'elevata qualità delle
ricerche e dell'assistenza e come esempio per il resto
dell'Italia per l'impegno professionale anche nella visione
sociale, di un adeguato accoglimento dei cittadini in un momento
quanto mai delicato e difficile della loro vita.
ARC/PT/ma
Header
contenuto
Attenzione!
Il sito è ottimizzato per le versioni recenti dei browser più utilizzati.