Notizie dalla Giunta


01.07.2022 16:04

Ambiente: Fedriga-Scoccimarro, escavo porto Monfalcone sviluppa Fvg



Trieste, 1 lug - "Oggi si chiude un'annosa vicenda che per Monfalcone si trascinava ormai da oltre 20 anni: con l'autorizzazione alla firma dell'Accordo di programma per l'escavo dei fondali si accelera sullo sviluppo portuale e sui trasporti, non solo per la città dei cantieri ma per tutto il Friuli Venezia Giulia. L'atto rende concretamente disponibili i 18 milioni di euro per i lavori dell'escavo del canale d'accesso al porto".

Sono le parole del governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, a margine dell'approvazione, stamane, da parte della dalla Giunta regionale, dell'Accordo di programma per l'approfondimento dei fondali del porto di Monfalcone mediante il dragaggio del canale di accesso e del bacino di evoluzione dello scalo marittimo.

"Un traguardo importante ottenuto grazie a un mirato e determinato lavoro di squadra" ha detto l'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile, Fabio Scoccimarro.

"Il percorso è iniziato nella sede romana della nostra Regione mettendo attorno a un tavolo tutti gli attori: Comune di Monfalcone, Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, Autorità di sistema portuale del mare Adriatico Orientale e naturalmente la Regione Friuli Venezia Giulia - è entrato nel dettaglio Scoccimarro -. L'Accordo di programma è stato voluto proprio per mettere insieme ogni parte interessata, per lavorare in sinergia con lo stesso obiettivo e avviare un'opera da tempo attesa, che per la Regione rappresenta una priorità assoluta".

"L'approfondimento del canale di accesso e del bacino di evoluzione dello scalo arriverà fino alla quota di -12,50 metri sul livello del medio mare, con ampliamento dello stesso bacino di evoluzione - ha spiegato Scoccimarro -. Il materiale che sarà dragato dai fondali sarà gestito mediante la messa a dimora nella cassa di colmata, posta a est dell'imboccatura portuale. I lavori saranno fatti senza interferire con l'ambiente e con la fauna, nei periodi dall'autunno alla primavera: sì quindi alle strutture portuali e ai traffici, col massimo rispetto per l'ambiente". ARC/PT/ma