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23.06.2022 15:50

Cultura: Gibelli, Nei suoni dei luoghi esempio virtuosa collaborazione

Da giugno a dicembre 35 appuntamenti in Friuli Venezia Giulia
Udine, 23 giu - "La capacità degli operatori culturali del Friuli Venezia Giulia di lavorare in squadra, basando la propria operatività sulla collaborazione, permette al pubblico, quindi al turista e a tutta la cittadinanza della nostra ragione, di godere di un programma di eventi di altissimo livello, per tutta l'estate e fino a dicembre. Un esempio di eccellenza arriva in tal senso dal calendario stilato per 'Nei suoni dei luoghi', kermesse organizzata dall'associazione Progetto musica in sinergia con Carniarmonie, Ente regionale teatrale Friuli Venezia Giulia (Ert Fvg), Folkest e altre significative realtà della nostra terra". Lo ha detto sottolineato questa mattina l'assessore regionale alla Cultura, Tiziana Gibelli, intervenuta alla presentazione del festival "Nei suoni dei luoghi" che nel 2022 arriva alla sua 24. edizione, con 35 concerti tra Friuli Venezia Giulia, Carinzia e Slovenia. Presenti all'illustrazione degli appuntamenti la direttrice artistica Valentina Danelon, il direttore generale dell'associazione Progetto musica, Loris Celetto, e numerosi referenti delle associazioni che collaborano per la buona riuscita del festival. "La virtuosa sinergia tra operatori culturali si basa anche sulla loro lungimiranza e sulla loro volontà di offrire al pubblico un spazio di alto livello per ricrearsi, per vivere un momento di bellezza e di serenità nella situazione perlomeno complessa che stiamo vivendo - ha detto Gibelli -. Il calendario di eventi, come sempre ricco, fa conoscere infatti la bellezza del nostro territorio, nella sua interezza. Perché abbraccia l'intero Friuli Venezia Giulia". "La collaborazione si unisce virtuosamente alla capacità degli operatori culturali di attingere non solamente alle risorse che questa Amministrazione regionale non ha fatto mai mancare, ma anche a strumenti quali l'Art Bonus e a supporti da parte di realtà private. La capacità di creare rete dà inoltre la possibilità anche a realtà culturali minori di crescere e, tutti insieme, di proporre eventi che abbiano spesso protagonisti giovani talentuosi: altro aspetto, quest'ultimo, fondamentale per la crescita culturale della nostra regione" ha aggiunto ancora l'assessore Gibelli. "Importante, infine, il percorso di avvicinamento che 'Nei suoni dei luoghi' propone in calendario in vista di 'Nova Gorica e Gorizia capitale europea della cultura 2025', evento che per un anno intero animerà il Friuli Venezia Giulia, non solo nel territorio della ex provincia di Gorizia ma in tutta la regione", ha chiuso l'assessore alla Cultura ringraziando gli organizzatori del festival. ARC/PT/gg