Ambiente: Fedriga, cantiere Natissa esempio collaborazione istituzioni
Per Scoccimarro l'opera è la cartina di tornasole che dimostra
che quando vige una regolamentazione più snella, come quella del
Commissario straordinario, viene dato rapido avvio degli
interventi in campo ambientale Aquileia, 17 feb - "L'intervento di sistemazione delle sponde
del fiume Natissa a tutela dell'abitato di Aquileia e delle zone
limitrofe, che prende il via oggi, è un esempio di come una forte
collaborazione istituzionale e tra gli enti operanti sul
territorio sia fondamentale per un avvio molto celere delle opere
necessarie al nostro territorio". È questo il messaggio lanciato oggi dal governatore del Friuli
Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, durante l'inaugurazione del
cantiere lungo il fiume Natissa per la messa in sicurezza del
centro di Aquileia e in particolare di via Dante, avvenuta alla
presenza, tra gli altri, dell'assessore regionale alla Difesa
dell'Ambiente Fabio Scoccimarro, del sindaco di Aquileia, Emanule
Zorino, e del presidente del Consorzio di Bonifica Pianura
Friulana, Rosanna Clocchiatti. Il governatore ha sottolineato che "la fattiva collaborazione tra
Regione, Comune, struttura commissariale e Consorzio di bonifica
ha consentito l'avvio in tempi record del cantiere attraverso il
quale in un anno saranno consolidati gli argini e realizzate le
nuove banchine nel centro e nelle aree extraurbane di Aquileia
per le quali esisteva un rischio idrogeologico". Il progetto complessivo dell'intervento sul fiume Natissa prevede
un investimento complessivo di circa 5,3 milioni di euro, dei
quali la Regione ha già reperito circa 4,1 milioni, per
consentire il consolidamento degli argini con l'infissione di
palancole metalliche e la realizzazione della banchina sulla riva
destra del Natissa lungo via Dante ad Aquileia e nel tratto
extraurbano del corso d'acqua in prossimità della confluenza con
il fiume Terzo. L'ultima parte del progetto prevede la
sistemazione della banchina in calcestruzzo in prossimità del
capannone dell'azienda "Serigi", impresa costruttrice di barche
da diporto, sulla sponda sinistra del Natissa, il cui uso è stato
vietato proprio a causa delle precarie condizioni del manufatto. Fedriga ha quindi spiegato che "la tutela dell'ambiente e del
territorio non può prescindere dall'intervento umano. Gli eventi
straordinari come la tempesta Vaia ci hanno insegnato che non ci
possiamo permettere di trascurare il nostro territorio, ma
servono interventi puntali come quelli attuati dalla Regione. La
difesa dell'ambiente si fonda sulla sua cura e mantenimento in
buono stato non sull'immobilismo che porta solo a un pericoloso
abbandono". L'assessore Scoccimarro ha rimarcato che "quest'intervento è
incardinato nell'ampia azione di riduzione del rischio
idrogeologico avviato dalla Regione negli ultimi anni" e
sottolineato che "il rapido avvio del cantiere sul Natissa,
grazie alla gestione commissariale, è la dimostrazione della
necessità di ridurre la burocrazia e di avere una
regolamentazione più snella. Grazie a quest'opera, con
l'innalzamento e il consolidamento degli argini, sarà infatti
possibile proteggere l'abitato dagli effetti delle maree e
favorire l'economia locale. La sistemazione delle banchine dà
slancio all'operatività delle imprese del territorio operanti sul
Natissa, in particolare i cantieri nautici, e al ripristino dei
collegamenti marittimi di Aquileia e Grado". Il sindaco Zorino, dopo aver ringraziato la Regione per
l'attenzione riservata ad Aquileia, ha evidenziato l'importanza
dell'opera sul Natissa per garantire la sicurezza della
popolazione e tutelare gli immobili e le imprese nell'area
adiacente al fiume. La presidente Clocchiatti ha infine precisato che si tratta di un
progetto chiaro, con un approccio attento e un cronoprogramma
dettagliato, condiviso tra numerosi attori, che si inserisce in
una serie di interventi fondamentali per garantire la sicurezza e
lo sviluppo industriale.
ARC/MA/gg
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