Salute:Riccardi, Centro autismo Ts esempio integrazione sociosanitaria
Nel comprensorio di San Giovanni la presa in carico delle persone
con disabilità cognitiva Trieste, 12 ago - "Il nuovo centro per la presa in carico delle
persone con disabilità intellettiva e disturbi dello spettro
autistico di Trieste fornisce una risposta, finora non
strutturata, su specifiche fragilità e lo fa proponendo un
modello innovativo ed esemplare di integrazione sociosanitaria.
Questa nuova struttura consente, inoltre, di fornire supporto
alle persone con disabilità e alle loro famiglie anche oltre il
periodo dell'età evolutiva attraverso un approccio
multidisciplinare e la stretta collaborazione tra l'Azienda
sanitaria universitaria Giuliano Isontina e il Comune di Trieste". È questo il messaggio lanciato dal vicegovernatore del Friuli
Venezia Giulia con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, in
occasione dell'inaugurazione del nuovo Centro sociosanitario
integrato per la presa in carico delle persone con disturbi dello
spettro autistico o altre disabilità intellettive o cognitive
dell'Azienda Sanitaria universitaria Giuliano Isontina, alla
quale hanno partecipato i vertici di Asugi e l'assessore comunale
al Sociale di Trieste, Carlo Grilli. La struttura ha sede nel
Palazzo de Ralli, nel comprensorio del Parco di San Giovanni, che
è di proprietà del Comune di Trieste, il quale lo ha concesso in
comodato d'uso gratuito all'Asugi, ed è stato ristrutturato
grazie a un contributo regionale di quattro milioni di euro. Riccardi ha spiegato che "i mondi della disabilità e dell'autismo
hanno complessità rilevanti che sono state acuite dalla crisi
pandemica e oggi dobbiamo recuperare quanto è stato perso a causa
del Covid-19, consentendo alle persone con disabilità di
riprendere i percorsi interrotti o rallentati negli scorsi mesi.
La struttura inaugurata a Trieste dimostra la correttezza
dell'integrazione sociosanitaria come prevista dalla riforma
contenuta nella legge 22, che ora dovrà trovare piena
applicazione". Il vicegovernatore ha rimarcato che "le esperienze sviluppate in
Friuli Venezia Giulia, delle quali il Parco di San Giovanni è un
importante esempio, hanno dimostrato che nell'integrazione
sociosanitaria l'alleanza tra azienda sanitaria e Comune è un
caposaldo che non può essere messo in discussione". "Per dare risposte ai bisogni di salute dei cittadini è
necessaria una rivoluzione culturale che punti l'attenzione sul
concetto di fragilità in senso ampio - ha precisato Riccardi -.
Quest'ultima non è infatti legata a fattori come l'età anagrafica
e di conseguenza consente di superare i limiti di alcuni modelli
che danno risposte solo per una parte limitata della vita delle
persone. Anche se il Friuli Venezia Giulia è una regione
all'avanguardia in tal senso, vanno inoltre considerate e
approfondite le tematiche legate alle famiglie e alle persone che
assistono i soggetti fragili, le quali necessitano a loro volta
di risposte a specifici bisogni. Risposte che possono essere date
proprio attraverso il modello sul quale è sviluppato il Centro
sociosanitario integrato per la presa in carico delle persone con
disabilità cognitiva o intellettiva di Trieste". Il vicegovernatore ha quindi sottolineato che "la nostra Regione,
e Trieste in particolare, ha visto nascere esperienze importanti
nel campo della salute, per le quali dobbiamo essere tutti grati,
ma oggi quelle esperienze devono evolversi e guardare al futuro.
Vanno superati comparti stagni che oggi non rispondono più alle
necessità del territorio ma servono solo a difendere posizioni
acquisite e logiche rigide, rischiando di penalizzare gli utenti". Il Centro consentirà, grazie a professionisti del settore e
operatori adeguatamente formati, di garantire nell'area giuliana
la presa in carico delle persone con disturbi della sfera
autistica in età adulta e, in prospettiva, con altre disabilità
di natura cognitiva o intellettiva, nei diversi momenti di
diagnosi, trattamento e riabilitazione, a partire dalla
continuità della presa in carico già effettuata dai servizi per
l'età evolutiva. La centralizzazione dell'attività allarga il
bacino di utenza, innalzando il livello di esperienza e
competenza dei professionisti e garantendo omogeneità di risposta
sul territorio e consentendo di attuare percorsi volti a
sostenere il passaggio dall'età evolutiva a quella adulta e
quest'ultima a quella anziana, con particolare attenzione ai
percorsi scolastici, all'inserimento lavorativo, all'abitare
inclusivo, alla vita indipendente e al 'Dopo di noi'. Il progetto si rivolge a una sessantina di adulti con disturbo
dello spettro autistico, di cui 22 seguiti negli ultimi mesi dai
servizi dedicati all'età evolutiva del capoluogo regionale, i
quali hanno in carico circa 200 persone con questo genere di
disabilità, una sessantina delle quali si sta avvicinando all'età
della transizione verso i servizi per l'età adulta. A questi si
sommeranno gli innumerevoli casi di ritardo intellettivo senza
disturbi motori o sensoriali, di cui il Centro potrà
progressivamente occuparsi. Inoltre, Asugi e Comune di Trieste
hanno concordato la creazione di un tavolo tecnico per verificare
la fattibilità di attività rivolte a persone affette da malattie
dementigene, da svolgere nello stesso immobile.
ARC/MA/pph
Salute: Riccardi, Centro autismo Ts esempio integrazione sociosanitaria
Il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, all’inaugurazione del nuovo Centro sociosanitario integrato per la presa in carico delle persone con disturbi dello spettro autistico o altre disabilità intellettive o cognitive dell’Azienda Sanitaria universitaria Giuliano Isontina a Trieste.
Il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, all’inaugurazione del nuovo Centro sociosanitario integrato per la presa in carico delle persone con disturbi dello spettro autistico o altre disabilità intellettive o cognitive dell’Azienda Sanitaria universitaria Giuliano Isontina a Trieste.
Il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, all’inaugurazione del nuovo Centro sociosanitario integrato per la presa in carico delle persone con disturbi dello spettro autistico o altre disabilità intellettive o cognitive dell’Azienda Sanitaria universitaria Giuliano Isontina a Trieste.
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