Turismo: Bini, San Giovanni d'Antro perla delle Valli
L'assessore ha inaugurato la stagione turistica, che punta a
regime a 15mila visitatori Pulfero, 24 giu - "La chiesa-grotta di San Giovanni d'Antro è
un luogo meraviglioso, una perla che le Valli del Natisone e il
Friuli Venezia Giulia sono in grado di offrire ai visitatori:
grazie a PromoTurismoFVG ora si sta facendo sistema per far
conoscere al mondo queste bellezze". Lo ha commentato l'assessore regionale alle Attività produttive e
Turismo Sergio Emidio Bini all'inaugurazione della stagione di
visite al sito che da anni suggestiona studiosi e turisti per la
sua bellezza e per i molti enigmi legati alla sua iconografia. "È un vero paradiso questo luogo, con una potenzialità turistica
enorme: fin dal mio insediamento - ha ricordato Bini - ho preteso
che PromoTurismoFVG mettesse a sistema le bellezze delle Valli
del Natisone e i numeri che abbiamo registrato prima che la
pandemia dilagasse ci hanno dato ragione. Il mese di giugno sta
già configurando un successo di arrivi nella nostra regione e
sono certo che anche questo territorio darà grandi risultati. Da
parte dell'Amministrazione regionale c'è il massimo impegno per
la sua promozione". La celebrazione in occasione di San Giovanni prevede oltre alla
Santa messa l'usanza dei fuochi - kries, nella parlata locale -
che simboleggiano l'inizio della nuova stagione: i più famosi -
quest'anno verranno organizzati in forma ridotta - sono quelli di
Antro e Tribil. Nell'occasione dell'inaugurazione il presidente dell'associazione
"Tarcetta" Mauro Pierigh ha reso noto che le visite alla grotta
saranno disponibili in tutti i fine settimana di luglio e, da
agosto, tutti i giorni dalle 10 alle 18. I visitatori paganti nel
2019 sono stati 7000 e l'obiettivo è quello di arrivare a 15.000
all'anno.
"In previsione - ha reso noto Pierigh - vi è il desiderio di
accogliere le scuole nella sala polifunzionale di Tarcetta". Grazie al positivo esito dell'ultimo bando sul turismo sono stati
finanziati alcuni video promozionali del territorio, tra i quali
uno dedicato all'antro, ma restano ancora da realizzare alcuni
progetti per rendere più attrattivo il sito: c'è la necessità di
creare audioguide, rifare la tabellonistica con le informazioni e
realizzare un sito multilingue. Inoltre resta ancora da
finanziare un progetto presentato nel 2015 dal Comune di Pulfero
per un nuovo impianto elettrico. Dopo la messa sono intervenuti, tra gli altri, il sindaco di
Pulfero Camillo Melissa, il presidente della Comunità di montagna
del Natisone e Torre Mauro Steccati, i consiglieri regionali
Giuseppe Sibau e Elia Miani, l'onorevole Roberto Novelli. Giovanni Coren, accompagnatore del sito, ha tratteggiato le
peculiarità della chiesa-grotta dal punto di vista storico
artistico: all'ingresso appare sulla parete rocciosa un volto di
Cristo che richiama la Sacra Sindone e sulla cui origine sono
state proposte molte ipotesi, evocando anche possibili presenze
di Templari, confortate da lacerti di affreschi con simboli
tipici degli ordini cavallereschi, come croci a bracci eguali e
un fiore della vita a sei petali, iscritti in un cerchio. Sulla parete absidale della cappella sono emersi brani di un
intonaco arcaico con una scritta misteriosa in lingua greca e
rudimentali rappresentazioni di "ruote cigliate" (o soli) e di
palme (o forse felci), d'incerta interpretazione, probabilmente
dipinti tra VII e VIII secolo in un momento storico ai confini
tra paganesimo e cristianesimo e in una terra inquieta
attraversata da longobardi, slavi e tanti altri popoli. Il luogo ha ispirato antiche leggende, come quelle della Regina
Vida, forse Rosamunda o la mitica Teodolinda, rifugiatasi dagli
assalti di Attila in quest'impervio sito, entrato a far parte
della mitologia locale con il nome di "Fortezza degli Slavi".
ARC/EP/pph
Turismo: Bini, San Giovanni d'Antro perla delle Valli
L'assessore regionale al Turismo Sergio Emidio Bini (a destra nella foto) nella chiesa-grotta di San Giovanni d'Antro. A sinistra il giornalista Daniele Paroni
L'assessore regionale al Turismo Sergio Emidio Bini all'esterno della chiesa-grotta di San Giovanni d'Antro
La chiesa-grotta di San Giovanni d'Antro
L'assessore regionale al Turismo Sergio Emidio Bini (in primo piano a destra nella foto) nella chiesa-grotta di San Giovanni d'Antro
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