Notizie dalla Giunta


30.09.2020 15:52

Tavolare: Fedriga, sistema efficiente e insuperato che guarda a futuro



Trieste, 30 set - "Il sistema tavolare è un regime di pubblicità immobiliare a base reale, radicato nella storia del Friuli Venezia Giulia, straordinariamente efficiente, che avvantaggia la nostra regione rispetto ad altre aree del Paese dove vige un regime di pubblicità a base personale, nel quale operano le conservatorie immobiliari. Gli uffici tavolari costituiscono una struttura insuperata che fornisce a professionisti e cittadini la fotografia esatta dell'assetto dei diritti reali del territorio, in primo luogo delle proprietà, garantendo sotto il profilo giuridico piena certezza dei beni dalle origini ai giorni nostri".

È quanto affermato dal governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga che oggi ha compiuto una visita presso l'Ufficio tavolare regionale di Trieste alla presenza del giudice preposto Arturo Picciotto, presidente della sezione civile del Tribunale di Trieste.

"È un patrimonio preziosissimo anche sotto il profilo culturale - ha aggiunto il governatore Fedriga - poiché registra, documenta e conserva la storia del territorio e dei suoi edifici di pregio. Inoltre è in costante tensione verso la modernità e la produttività informatizzata, implementando i servizi in un'ottica di progressiva digitalizzazione, processo nel quale la Regione crede e si sta impegnando con convinzione avvalendosi del supporto e della competenza specifica di Insiel".

Quello di Trieste è il maggiore dei sei uffici tavolari della Regione che a Monfalcone, Gorizia, Gradisca, Cervignano e Pontebba applicano il sistema pubblicitario del libro fondiario. La realtà triestina assorbe oltre la metà delle domande presentate dagli utenti. Nei primi otto mesi del 2020 infatti, sono state 13.950 le domande complessive, pervenute nelle diverse strutture di cui 7.541 a Trieste, 2.626 a Monfalcone, 1.210 a Cervignano, 1.095 a Gradisca, 1.044 a Gorizia e 434 a Pontebba.

L'ufficio è rimasto operativo e aperto al pubblico anche nel periodo del lockdown, pur con le limitazioni imposte dall'emergenza epidemiologica, accogliendo dal 1 marzo al 3 giugno 2.030 domande di cui 698 compravendite per un valore complessivo di 144.094.333 euro e 396 mutui garantiti da ipoteca del valore complessivo di 167.496.679 euro. ARC/CCA/al