Trieste, 24 apr - Slittamento dei termini per la presentazione
di rendicontazione; nessun rischio di mandare a economia
incentivi già concessi anche nel caso in cui manifestazioni
culturali o sportive siano state modificate a causa
dell'emergenza coronavirus; erogazione in anticipo dell'intero
contributo per l'acquisto di attrezzature sportive mobili;
possibilità di tenere fermi in contributi già concessi per
l'organizzazione di manifestazioni sportive e culturali anche in
caso di annullamento, purché il beneficiario riprogrammi
successivamente la manifestazione.
Sono alcune delle principali previsioni dello schema del disegno
di legge, presentato dall'assessore regionale alla Cultura e
Sport, Tiziana Gibelli, e approvato in via preliminare dalla
Giunta, per porre in campo una serie di disposizioni urgenti per
contenere le conseguenze derivanti dall'emergenza epidemiologica
in corso nell'ambito dei settori della cultura e dello sport.
"Il mondo della cultura e quello dello sport - rileva Gibelli -
sono sicuramente tra i più colpiti dall'emergenza legata a
Covid-19. È evidente, infatti, che con le misure di
distanziamento sociale gran parte degli eventi e delle
manifestazioni sono stati cancellati nelle loro forme originarie.
Naturalmente si punta ad un recupero nei mesi autunnali ed
invernali, ma intanto le associazioni hanno bisogno di fondi per
sopravvivere. Per questo, oltre alle misure contenute nel ddl
regionale, nei giorni scorsi anche in qualità di coordinatore
della Commissione Beni e Attività Culturali della Conferenza
delle Regioni e delle Province Autonome ho incontrato il ministro
ai Beni culturali, Dario Franceschini, e il ministro allo Sport,
Vincenzo Spadafora, per sensibilizzarli su un congruo
finanziamento dei due settori".
Per sostenere gli operatori culturali e quelli sportivi, si
uniformano le tipologie di aiuti messi in campo, prevedendo, tra
l'altro, un ampliamento delle spese ammissibili e una riduzione
dei limiti previsti dalle discipline di settore (in particolare
per le spese di funzionamento), al fine di garantire liquidità
agli operatori e conseguentemente salvaguardare i posti di lavoro
dei sistemi cultura e sport.
Si concede più tempo per la presentazione della rendicontazione
e, in particolare i termini si allungano al 31 gennaio del 2021
per l'avviso sui progetti educativi e didattici sulla Prima
guerra mondiale, alla legge giovani e all'avviso di promozione
della cultura storica ed etnografica e al 30 novembre 2020 per le
altre disposizioni sulle attività culturali, anche per allineare
le scadenze con le previsioni della legge regionale 5/2020.
Viene fatta salva l'entità degli incentivi concessi a valere
sulle disposizioni della legge regionale 16/2014 e su altre in
materia di attività culturali nonchè su alcune disposizioni della
legge regionale 8/2003 in materia di sport, senza la necessità di
procedere ad una rideterminazione dell'incentivo qualora il
programma venga modificato a causa dei provvedimenti connessi
all'emergenza.
Si consente, inoltre, al beneficiario di trattenere la parte del
contributo eventualmente non rendicontato, a titolo di
sovvenzione. In tali casi si è tenuti a relazionare sull'utilizzo
di tale parte trattenuta, a titolo di rendicontazione. Infine, si
prevede la cumulabilità di tale sovvenzione con ulteriori
incentivi, indennizzi, comunque denominati, riconosciuti per le
medesime finalità.
Viene concesso di presentare domanda per il finanziamento di
interventi di manutenzione ordinaria, miglioramento funzionale,
messa in sicurezza, nonché di adeguamento tecnologico della
dotazione strutturale e delle attrezzature tecniche delle sale
teatrali, in capo alle sale teatrali del circuito dell'Ente
Teatrale Regionale del Friuli Venezia Giulia (Ert) e alle sale
teatrali di proprietà di enti locali che risultino associati
all'Ert. Si elimina quindi una preclusione giustificata all'epoca
da un contributo straordinario che era stato dato all'Ert per la
manutenzione delle sale del suo circuito e che ora non ha più
ragion d'esistere.
In riferimento ai progetti triennali di attività culturali già
attuate e che si svolgeranno nel corso del 2020 (anche qualora
riferite ai progetti oggetto di finanziamento per il triennio
2017-2019), in conseguenza dei provvedimenti connessi
all'emergenza epidemiologica, verrà tenuto conto delle modifiche
che si ripercuoteranno inevitabilmente sia sulle caratteristiche
"qualitative" e "quantitative" dei progetti. Le disposizioni,
quindi, hanno lo scopo di "neutralizzare" la consistenza degli
indicatori di risultato del 2020, che verranno utilizzati in
occasione della valutazione delle attività svolte nel 2020,
propedeutica alla determinazione dell'entità di contributo per il
2021, per evitare la rideterminazione e la revoca prevista in
caso di modifica sostanziale dei progetti. Analoga clausola
transitoria viene prevista con riferimento ai requisiti richiesti
nei Regolamenti di settore per l'accesso ed il mantenimento del
finanziamento triennale.
Quanto al termine del 30 ottobre 2020 per la presentazione della
domanda per la concessione degli incentivi relativi all'annualità
2021, viene stabilito che esso possa essere prorogato con
deliberazione della Giunta regionale.
Alcune norme del ddl riguardano l'art bonus, riducendo gli
importi della misura minima del finanziamento dei progetti per
poter accedere al contributo (solo per 2020 e 2021): si prevedono
2.000 euro per le micro imprese, 3.000 euro per le piccole
imprese e 5.000 euro per le medie e grandi imprese e per le
fondazioni. Tra i progetti finanziabili è stato inserito anche "I
favolosi ONU 17".
Infine, il ddl prevede il sostegno dell'attività dei musei
privati riconosciuti di interesse regionale con uno stanziamento
di 50.000 euro all'Arcidiocesi di Udine per il sostegno delle
attività del Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo; 60.000 euro
alla Fondazione Museo Carnico delle Arti Popolari "Michele
Gortani" e 40.000 euro alla Comunità ebraica di Trieste per il
Museo "Carlo e Vera Wagner". Confermati poi i contributi concessi
nel 2018 per la realizzazione di progetti didattici inerenti i
fatti della prima guerra mondiale.
(1-continua)
ARC/EP/al